Si è conclusa oggi la prima conferenza mondiale dei giovani toscani nel mondo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2000 19:33
Si è conclusa oggi la prima conferenza mondiale dei giovani toscani nel mondo

Erano presenti anche il presidente della Conferenza episcopale toscana, il cardinale Silvano Piovanelli, la vicepresidente della giunta regionale e presidente della Consulta regionale dei toscani all'estero, Marialina Marcucci, e il ministro degli affari esteri, Lamberto Dini.
Un forte incoraggiamento a continuare sulla strada della solidarieta', della ricchezza umana e dell'apertura verso gli altri. E' questo il messaggio che il cardinale Piovanelli ha lanciato ai ragazzi presenti in sala. "I giovani sono come le rondini - ha affermato il cardinale - portano un vento di speranza e di entusiamo." Ricordando l'episodio biblico di Davide e Golia, il cardinale ha esortato i ragazzi a fare come Davide, simbolo della gioventu', che, prima di sfidare il gigante Golia, simbolo della violenza, della guerra e dell'egoismo, raccolse sul greto del torrente cinque pietre e con una di queste lo uccise.

Le cinque pietre, ha proseguito Piovanelli, rappresentano la responsabilita' personale, il bisogno di stare con gli altri, la dimensione umana di Dio, la solidarieta' verso il prossimo e il sogno di un mondo piu' bello. "Bisogna costruire una famiglia dei popoli, bisogna conservare nel cuore questo sogno, bisogna vivere di questa utopia. Prendete queste cinque pietre - ha esortato il cardinale - e mettetele nella saccoccia della vostra vita."
La conferenza, per la vicepresidente della giunta regionale Marialina Marcucci, non dovra' deludere le aspettative dei giovani di restare in contatto tra loro e anzi potra' rappresentare un primo passo verso la costruzione di "una grande rete di multiculturalita' mondiale".

La vicepresidente ha sintetizzato gli spunti piu' interessanti emersi nei gruppi di lavoro: il ruolo della donna che negli anni dell'emigrazione e' stata depositaria della cultura e della tradizione toscana, la lingua italiana che rappresenta lo strumento indispensabile per comunicare. La conferenza ha confermato, secondo Marcucci, l'esistenza di una radice forte di toscanita' che permettera' di portare un forte contributo al processo di globalizzazione. Richiamandosi infine alla visita compiuta a Collodi, la vicepresidente ha concluso auspicando una societa' "senza burattini e bugie".
Il ministro degli esteri, Lamberto Dini, ha formulato ai giovani un doppio invito: "farsi interpreti, tornando in patria, della nuova realta' europea che ormai domina anche la vita quotidiana del nostro paese" e contemporaneamente riflettere sulla "specifica novita' dell'Italia, un paese in straordinario movimento", che "ha accresciuto la fiducia in noi stessi, che ha il coraggio di cambiare".

Quindi Dini si e' soffermato sulla Toscana, "luogo privilegiato, fabbrica intellettuale con pochi paragoni" e ha concluso dando appuntamento, nel prossimo autunno, alla prima Conferenza degli italiani nel mondo".

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