“Alice” post-moderna al Teatro Studio di Scandicci.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2000 09:00
“Alice” post-moderna al Teatro Studio di Scandicci.

Un albanese da poco arrivato in Italia, improvvisatosi cabarettista, ci introduce alla storia di Alice e narra dei suoi incontri con bizzarri e fantastici personaggi, all’interno di uno spazio virtuale composto da laser e monitor che proiettano in tempo reale le varie vicende. E’ così che la Compagnia Krypton ha immaginato e messo in scena “Alice nel paese delle meraviglie” e “Alice allo specchio” nel terzo millennio, riproponendo in chiave post-moderna i due capolavori della letteratura fantastica.

L’originalità e il talento visionario con cui le due opere sono state adattate da Giancarlo Cauteruccio e Marco Serpieri sono state ispirate da un testo, quello delle due fiabe, dai contenuti avanzatissimi, che si presta a una lettura ipertestuale: non dimentichiamo che l’autore Lewis Carroll, oltre che scrittore era un matematico e un appassionato di fotografia, cosicchè ha ricostruito, come un artista moderno, le atmosfere fantastiche reali e assurde al tempo stesso, in cui la comicità delle storie e dei personaggi nasce dal non-sense e dal gusto per il paradosso.

Proprio riprendendo gli spunti più profondi del testo i Krypton hanno portato Alice nei giorni nostri, in una sarabanda di luci, colori e suoni, accompagnando l’iniziazione della piccola Alice, fra sogno e realtà, al ritmo delle musiche rock, di Fred Buscaglione e di Raffaella Carrà. La brava protagonista Elena D’Anna, insieme al gruppo di giovanissimi attori della Compagnia Krypton, sono stati guidati dal narratore Fulvio Cauteruccio, nella magia tecnologica e degli effetti speciali ideati da Marco Serpieri.



Teatro Studio e progetto Duemiladue.
La Compagnia Krypton, in collaborazione con il Comune di Scandicci, nell’ottica di un teatro quale laboratorio permanente, ha bandito un concorso di idee e progetti per l’allestimento del Teatro Studio: idee e progetti nel campo dell’architettura , della fotografia, della scenografia, del video, del design, insomma un progetto globale di integrazione fra linguaggi artistici. Il lavoro creativo, che costituirà un serbatoio cui attingere per successive attività, verrà realizzato nel corso di un laboratorio di costruzione artistica nella settimana di pasqua.

Per informazioni telefonare all’Informagiovani di Scandicci al numero 055 2591022.

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