"In via della casa effimera"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2000 16:44

Domani, alle 16.00 presso la sala del Gonfalone del Consiglio Regionale della Toscana, via Cavour 2, verrà presentato il libro edito da La Meridiana di Molfetta (BA). Saranno presenti l'autrice Lia Tosi, l'assessore regionale alle politiche sociali Simone Siliani, la presidente della Commissione cultura Simonetta Pecini, lo scrittore Maurizio Pallante e Piero Dini della segreteria regionale del Sunia, il sindacato inquilini che ha collaborato alla sua realizzazione.
Il libro descrive esperienze di sfrattati di diverse estrazioni sociali e la maggior parte dei racconti sono ambientati in città toscane.

La presentazione del volume sara' l'occasione per fare il punto su un dramma che investe, in Italia, più di un milione di persone. In Toscana attualmente gli sfratti sono circa 20.000. Le zone di maggior tensione abitativa sono l'area fiorentina, la fascia costiera, Livorno, Viareggio, Lucca, e le città universitarie di Pisa e Siena.
A fronte di questa realta', la Regione si e' mossa dal 1993 con un programma che ha visto quasi 2.700 miliardi di investimenti per costruire, acquistare, o recuperare oltre 21mila alloggi.

Anche in Toscana, il mercato della casa vive le contraddizioni e le difficoltà presenti nel nostro Paese. Nonostante l'alto tasso di abitazioni occupate dai proprietari (oltre l'80 per cento) e nonostante l'aumento del numero di abitazioni non occupate e poste in vendita, il bisogno di alloggi, specie nei grandi centri, permane. "La Regione - spiega l'assessore alle politiche sociali Simone Siliani - ha operato in un quadro di questo tipo, ottimizzando e razionalizzando al massimo le risorse disponibili, per offrire risposte rapide ed esaurienti, con particolare attenzione alle categorie più deboli.

In particolare la scelta della Regione Š stata di dare priorità al recupero e alla riqualificazione degli alloggi esistenti". La strada intrapresa ha condotto a risultati davvero notevoli. Ecco qualche cifra. Per quanto riguarda l'edilizia sovvenzionata, in particolare, una disponibilità complessiva di 1.121 miliardi ha consentito la costruzione, il recupero o l'acquisto di 15.049 alloggi, per l'edilizia agevolata, i 1.553 miliardi utilizzati hanno permesso di realizzare 6.210 alloggi. Naturalmente le operazioni di recupero e costruzione di alloggi hanno dato linfa vitale per un settore, quello dell'edilizia, che non vive momenti facili: si stima infatti che per la realizzazione di questi interventi siano stati utilizzati circa 32mila lavoratori.

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