Un pareggio all'Olimpico sarebbe un buon risultato per la Fiorentina. Purtroppo l'incapacità dei viola di trovare il gol della vittoria contro una Roma rimasta in nove per le espulsioni di Zalewski e di Lukaku, ci induce a dare un giudizio negativo su una squadra che per l'ennesima volta fallisce un obiettivo importante che avrebbe proiettato la Fiorentina al quarto posto in classifica. Prendiamo questo punticino e speriamo che la squadra impari presto a essere più concreta e cattiva, magari a partire dal prossimo impegno in Conferencce con gli ungheresi del Ferencvaros.
Italiano smentisce, ancora una volta, le previsioni: sceglie Nzola e lascia Beltran in panchina, insieme a Nico Gonzalez.
I giallorossi hanno una partenza fulminea. Al sesto trovano il vantaggio con Lukaku dopo una bella azione Cristante-Dybala -Lukaku che sorprende una difesa viola praticamente immobile.
Dopo il pasticcio difensivo i viola provano a reagire . Paredes respinge in angolo un cross di Biraghi. All'undicesimo ci prova di testa Quarta ma palla è respinta. La Roma ci prova in ripartenza con Zalewski che serve Dybala che in mezzo all'area manca clamorosamente il bersaglio
Arriva anche una grande occasione per i viola. Bonaventura serve Nzola davanti alla porta ma il tiro del centravanti è deviato da Rui Patricio.
Al 22′ s'infortuna Dybala ed è costretto a uscire. La Roma priva del suo migliore elemento dovrebbe dare un certo vantaggio alla Fiorentina. I viola dopo il trentesimo hanno il possesso palla, Arthur costruisce ma gli avanti viola non riescono a concretizzare. Una punizione di Biraghi finisce altissima. Dopo un tentativo romanista con un colpo di testa di Aznoum che finisce alto, riparte la Fiorentina con Bonaventura che prova il tiro, ma è sbilenco ed è facile per Rui Patricio.
Non cambia nulla in avvio di ripresa. Al quarto minuto occasione per i viola con Ikonè ma Rui Patricio blocca agevolmente.il tiro. Al 7′ su angolo Mancini è a un passo dalla deviazione vincente ma l'uscita di Terracciano e un super intervento di Duncan liberano l’area. Riparte in contropiede la Fiorentina ma Nzola, invece di puntare a rete si ferma e cerca il passaggio.
Nella Roma esce Azmoun infortunato per El Shaarawy. La Fiorentina è aggressiva: Ikonè attacca e serve Bonaventura che prende in pieno la traversa. Al 19′ Zalewski è di nuovo ammonito e viene espulso. Roma in dieci, i viola spingono e trovano il pareggio con un colpo di testa di Martinez Quarta su assist di Kouamè.
Italiano prova a vincere: manda in campo Nico Gonzalez.per Ikonè. E Nico Gonzalez è subito pericoloso con un colpo testa parato da Rui Patricio. La Fiorentina ha in mano la partita con un continuo possesso palla ma non riesce ad affondare. Italiano toglie inspiegabilmente Bonaventura e schiera Sottil, poi sostituisce Kayode con Maxime Lopez. Forse in questa girandola di sostituzioni poteva starci Beltran ma Italiano non esce dal suo schema e non lo schiera. La seconda punta sarebbe stata essenziale ,pochi minuti dopo, quando la Roma rimane in nove per l'espulsione di Lukaku.
Ma le sostituzioni sono esaurite e la Fiorentina prova generosamente ma con poche idee a vincere. Duncan prova un tiro dalla distanza che finisce alto. I giallorossi spezzettano il gioco, fanno falli tattici e perdono tempo. I viola premono ma non riescono a pungere. Finisce con un pari che punisce una Fiorentina che non avuto la cattiveria per sconfiggere una Roma che è apparsa, al di là delle espulsioni, non irresistibile. Per i viola un risultato che è una mezza delusione
Vincenzo Italiano , ha parlato così ai microfoni di DAZN dopo il pareggio con la Roma: “La doppia superiorità numerica c’è stata per pochi minuti, però anche lì potevamo fare male alla Roma. Comunque abbiamo fatto un secondo tempo straordinario, abbiamo voluto riprendere in tutti i modi questa partita che non avevamo approcciato bene, la Roma ne ha approfittato. Poi però abbiamo preso in mano la gara, abbiamo creato tante occasioni. Peccato, alla fine potevamo approfittare di una Roma che pensava solo a difendere.
Potevamo essere un po’ più lucidi attorno ai venti metri. Però ho fatto i complimenti ai ragazzi: andare sotto e avere questo carattere, questa voglia di reagire, in questo stadio, sono stati bravi”. E a proposito del gol preso :“Secondo me gli abbiamo concesso la palla del gol in maniera ingenua. Loro non venivano a pressarci alti, quindi potevamo anche continuare a muoverla. Invece abbiamo verticalizzato, perso questa palla e loro sulle transizioni riempiono l’area con tanti uomini e hanno fatto una grande giocata.
Bravi loro, però partita straordinaria da parte della Fiorentina. Di fronte avevamo una squadra forte, uno stadio infuocato. Oggi il bicchiere non è mezzo pieno, ma tre quarti”.
“Il nostro obiettivo in campionato ha affermato Italiano è migliorare il settimo e ottavo posto dei miei primi due campionati. Quello che ci guadagneremo sarà attraverso il nostro gioco. Arrivare dal settimo posto in su è un obiettivo che abbiamo tutti, oltre all’andare avanti nelle altre competizioni”.
Roma-Fiorentina 1-1
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N’Dicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Zalewski, Pellegrini; Dybala (24’ pt Azmoun; 16’ st El Shaarawi), Lukaku. Allenatore: José Mourinho.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode (35’ st Maxime Lopez), Quarta, Ranieri, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikone (26’ st Gonzalez), Bonaventura, Kouame; Nzola. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Arbitro: Rapuano di Rimini
Reti: 5’ pt Lukaku; 18’; Martinez Quarta 21’ st
Note: ammoniti Cristante; Zalewski, Ikoné, Biraghi, Paredes
