Terzo giorno per Pitti Uomo 107. In Fortezza non mancano le occasioni per scoprire le novità e i trend presentati nel corso di questa edizione della manifestazione. Come la presentazione della collezione LIU JO FW25 avvenuta nella speciale location della Borsa Valori il 14 gennaio.
Al centro degli eventi c'è la sfilata del Guest Designer Satoshi Kuwata che ha scelto Firenze per il primo vero e proprio fashion show del suo marchio Setchu. La collezione sarà esposta in esclusiva nella Sala Dante della Biblioteca nazionale centrale di Firenze per l’intera giornata di venerdì 17 gennaio 2025, in una inedita connessione con alcuni dei capolavori delle collezioni storiche di provenienza granducale. L’esposizione sarà visitabile venerdì 17 gennaio 2025 nella Sala Dante della Biblioteca in orario 9.30-17.30. Ingresso libero da via Magliabechi 2. Per informazioni: bnc-fi.manifestazioniculturali@cultura.gov.it.
Approfondimenti
Il primo talk del ciclo di AN/ARCHIVE EVENT TWO: blue r/evolution si terrà venerdì 17 gennaio alle 10:00 presso l’Aula Magna del Manifattura Campus di Polimoda, con un ospite d’eccezione: Satoshi Kuwata, fondatore e direttore creativo di Setchu, vincitore del Premio LVMH 2023 e Guest designer di Pitti Uomo 107.In dialogo con Jay McCauley Bowstead, Senior Lecturer al London College of Fashion, il talk intitolato Blue. A Universal Language indagherà il ruolo del blu e del denim nelle collezioni di Setchu, seguendo il percorso del designer da Kyoto a Milano e approfondendo l’impatto dello scambio culturale sulla sua estetica.
Dall’Aizome dyeing ai tessuti boro, fino ai jeans selvedge, l’indaco rappresenta una tonalità profondamente legata alla cultura giapponese. In un brand che supera le dicotomie tra Est e Ovest, maschile e femminile, sartorialità e casualwear, in che modo il blu rappresenta qualcosa di trascendente e universale?Il talk è aperto al pubblico su prenotazione online, fino a esaurimento posti.
A Firenze va in scena il nuovo corso dell’eccellenza firmata Sapaf. Il brand fiorentino partecipa a Pitti Uomo 107 nell’avviata fase di transizione che vede Leonardo e Niccolò Calistri inserirsi progressivamente alla guida dell’azienda.
Si tratta della terza generazione della famiglia catturata dalla passione per la pelletteria: una storia iniziata nel 1954 con Silvano Calistri che ha fondato l’attività insieme alla moglie Valdivia, proseguita con il figlio Andrea Calistri che, insieme alla moglie Luciana, ne ha consolidato l’assetto dal 1976 ad oggi. Ora tocca a Leonardo e Niccolò. Come dimostra anche la partecipazione all’evento fiorentino (Sapaf si trova nel Padiglione centrale al piano terra, stand G/8), l’azienda prosegue nel segno della creazione di prodotti d’eccellenza che s’inseriscono nella nicchia dell’iper lusso.
Protagonista a Pitti Uomo è infatti The Black Peacocks, la collezione con cui l’azienda ha celebrato il traguardo dei 70 anni: un progetto che ha previsto la rilettura dei propri codici attraverso l’uso dell’AI per approdare alla realizzazione di una capsule collection che include una serie di modelli dedicati al mondo maschile, con alcune declinazioni genderless. Una linea nata dal connubio fra la nuova tecnologia e le sapienti mani dei propri artigiani. La scelta di Sapaf è stata quella di puntare sul vero lusso, che unisce esclusività, altissima qualità dei materiali, lavorazioni ricercate e massima personalizzazione.