A Firenze la Conferenza internazionale di spettrometria di massa 2018

Nella cornice della Fortezza da Basso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2014 18:09
A Firenze la Conferenza internazionale di spettrometria di massa 2018

Dopo l'edizione 2014 a Ginevra e 2016 a Toronto, arriverà a Firenze nel 2018 e vi prenderanno parte oltre 2000 delegati da tutto il mondo. Si tratta della Conferenza Internazionale di Spettrometria di Massa (IMSC), un'opportunità di confronto, dialogo e scambio di esperienze tra scienziati, ricercatori e professionisti su una disciplina scientifica, la spettrometria di massa, la cui applicazione si estende a molteplici settori come il doping, la sofisticazione degli alimenti, l’analisi ambientale e la diagnosi in campo medico.

Sarà un’occasione importante anche per rilanciare la ricerca in spettrometria di massa nelle università toscane, per diffondere e potenziare i servizi e le applicazioni nelle istituzioni pubbliche e private che utilizzano la spettrometria di massa.Saranno 42 anni dalla 7 edizione di questa conferenza che Firenze ospitò nel 1976 a cui parteciparono circa 1.000 delegati.Firenze si è aggiudicata ufficialmente l'evento pochi giorni fa durante l'edizione 2014 del Congresso, vincendo contro due importanti destinazioni congressuali europee: Maastricht e Barcellona.A Ginevra infatti il Professor Gianluca Giorgi (Università di Siena), Presidente della Divisione di Spettrometria di Massa della Società di Chimica Italiana, ha diretto la candidatura risultata vincente grazie alla combinazione di conoscenze e capacità diverse fornite da attori chiave della scena nazionale e fiorentina: la stessa Divisione di Spettrometria di Massa che ha sviluppato la parte scientifica, Firenze Convention Bureau, che ha svolto il ruolo di referente della destinazione e il PCO fiorentino ENIC Meetings & Events, che si è occupato della redazione del budget.La 22° edizione di IMSC avrà luogo nella meravigliosa cornice della Fortezza da Basso, parte del polo congressuale fiorentino, a fine agosto 2018.Molto positive le ricadute economiche previste sul territorio fiorentino: secondo le stime del convention bureau, il congresso, che avrà una durata di 7 giorni, produrrà un fatturato totale di circa di 6 milioni di euro , un impatto economico di 2 milioni e mezzo di euro e circa 12.000 pernottamenti.

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