Valorizzare l’uso della bicicletta per alleggerire il traffico e migliorare la qualita’ dell’aria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 1999 19:24
Valorizzare l’uso della bicicletta per alleggerire il traffico e migliorare la qualita’ dell’aria

E’ questo l’obbiettivo di due provvedimenti approvati dalla giunta regionale con i quali si sostiene la realizzazione o il miglioramento di piste ciclabili e cicloparcheggi. Il primo dei due atti consentira’ interventi per 6 miliardi di lire (il contributo della Regione coprira’ il 50 per cento dei costi) per realizzare progetti di piste ciclabili in sei citta’ toscane, il secondo permettera’ alla Toscana di schierarsi in pole position per accedere ai finanziamenti previsti dalla legge nazionale che finanzia la mobilita’ ciclistica.

“Abbiamo mobilitato - spiega l’assessore a trasporti e viabilita’ della Regione Tito Barbini - tutte le risorse possibili per rispondere a un’esigenza sempre piu’ pressante: quella di decongestionare le aree urbane. Contribuire alla realizzazione di piste ciclabili e’ per noi un modo validissimo per alleggerire la pressione di auto e motori e quindi per migliorare l’aria che respiriamo”. Con il primo dei due provvedimenti assunti, gli effetti di alleggerimento del traffico e di disinquinamento saranno presto tangibili in sei citta’ toscane: la delibera, infatti, stabilisce l’assegnazione dei 3 miliardi di finanziamenti previsti a quei progetti apparsi maggiormente in grado di dimostrare effetti di riduzione del traffico motorizzato e dei livelli di inquinamento atmosferico e acustico.

Saranno cosi’ finanziati due progetti presentati dal Comune di Viareggio per altrettante piste ciclabili nelle zone via Einaudi-Via Vespucci e Via Vespucci - Ponte di Pisa (850 milioni il costo, 425 il contributo regionale) e due progetti del Comune di Lucca per il collegamento esterno delle quattro porte e per l’area di San Concordio (1.906 milioni il costo, 953 il contributo). Sara’ inoltre finanziata la pista ciclabile di collegamento Palazzo Davoli - Porta Camollia a Siena (124 milioni, di cui 62 di contributo), la ciclabile lungo il torrente Brana a Pistoia (745 milioni di costo, 372 di contributo) e quella lungo il torrente Staggia a Poggibonsi (863 milioni di costo, 431 di contributo).

La pista ciclabile del centro di Arezzo (costo 1.370 milioni, di cui 685 di contributo regionale) sara’ finanziata previa verifica della scelte compiuta dall’amministrazione comunale di eliminare la pista ciclabile nel centro cittadino realizzata dalla precedente amministrazione. Infine il finanziamento regionale consentira’ di proseguire l’esperienza ‘Mille e una bici’ di noleggio delle bici nel centro storico di Firenze (590 milioni il costo, 295 il contributo). Per tutte queste opere i lavori dovranno iniziare entro il giugno del 2000 e essere completati non oltre i 12 mesi dal loro inizio.

Diversa la natura del secondo provvedimento approvato dalla giunta regionale con il quel viene individuato il fabbisogno di interventi per la mobilita’ ciclistica in Toscana al fine di ottenere i finanziamenti previsti dalla legge nazionale numero 366 del 1998. L’elenco contiene 140 progetti di piste ciclabili provenienti da 80 enti locali (Province, Comunità montane, Comuni), che prevedono un costo complessivo di circa 74 miliardi. “Abbiamo redatto tempestivamente questo elenco - spiega Barbini - per ottenere il massimo possibile nel riparto nazionale dei fondi previsti”.

La legge prevede un contributo annuo a livello nazionale di 11 miliardi per quindici anni con i quali sara’ possibile accendere mutui. La Regione, come prossimo atto, stilera’ una graduatoria degli interventi che, progressivamente, saranno finanziati.

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