Inaugurazione con polemiche dell'Agenzia regionale di sanità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 1999 19:24
Inaugurazione con polemiche dell'Agenzia regionale di sanità

"Se la minoranza di centro-destra continua a insistere nel negare la realta' dei fatti contestando l'avvenuto superamento in Toscana del deficit sanitario, che invece resta lontano nelle Regioni amministrate dal centro-destra, vuol dire che non si arrende neppure di fronte all'evidenza delle cifre". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, commentando con i giornalisti alcune affermazioni del consigliere Paolo Bartolozzi, che gli sono state riferite nel corso dell'inaugurazione dell'Agenzia regionale di sanita'.

Alla cerimonia sono intervenuti, oltre a Chiti, l'assessore regionale al diritto alla salute Claudio Martini, il presidente del consiglio regionale Angelo Passaleva e il presidente della quarta commissione consiliare Carlo Melani. L'Agenzia si affianca alle organizzazioni del dipartimento del diritto alla salute e delle aziende sanitarie per offrire un collegamento tra il governo regionale e tutte le realta' organizzative che gravitano intorno alla sanita': medici, associazioni, societa' scientifiche e accademiche.

E' la risposta originale della Toscana per supportare, da un punto di vista tecnico e scientifico, le politiche sanitarie: una risposta dettata anche dal contesto regionale - ha fatto notare il presidente del Cda Rodolfo Saracci - che, con i suoi 3 milioni e mezzo di utenti, presenta caratteristiche simili a quelle di alcuni paesi europei, come quelli scandinavi (la Norvegia ha quattro milioni di abitanti). Punto di forza dell'Agenzia, per Martini, e' l'Osservatorio epidemiologico che consentira' che con le sue conoscenze di far crescere la qualita' del sistema sanitario toscano e rendere l'offerta piu' aderente alle esigenze reali degli utenti.

L'Agenzia, secondo Chiti, consentira' alla Regione, dopo il conseguimento dell'azzeramento del deficit e la conquista di competenze e responsabilita' nuove, di perseguire la massima corrispondenza tra risorse disponibili e qualita' dei servizi assicurati. E il rapporto annuale sullo stato della salute sara' lo strumento per poter valutare nei fatti non solo l'efficienza economica del sistema, ma anche la qualita' delle prestazioni. L'Agenzia, che ha sede a Firenze nella Villa Fabbricotti (via Vittorio Emanuele II), ha autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, gestionale e tecnica e articola le proprie funzioni attraverso tre strutture tecniche: l'Osservatorio di epidemiologia, che con la raccolta e l'organizzazione di dati fornira' uno strumento di conoscenza non solo al governo regionale, ma anche agli operatori sanitari; l'Osservatorio per la qualita', che individuera' le linee guida per la qualita' dei servizi e i requisiti specifici per l'accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private; l'Osservatorio di economia sanitaria, che ha il compito di predisporre analisi di costi e valutazioni di efficacia dei programmi, in modo da verificare se la spesa per i servizi sanitari e' adeguata alla loro qualita' e in quali settori confermarla e in quali altri migliorarla.

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