L'Istituto Universitario Europeo rende oggi disponibili sul proprio sito internet i lavori di ricerca effettuati da alcuni docenti dell'Istituto in preparazione della Conferenza. I lavori sono i seguenti: The "Not-a-cat" Syndrome: Re-thinking Human Rights Law to Meet the Needs of the Twenty-first Century del Prof. Philip Alston; Building a Sustainable Welfare State e Reconciling Social Justice and Growth in the Advanced Economies del Prof. Maurizio Ferrera e del Prof. Martin Rhodes; Five (Hypo)theses on Democracy and its Future del Prof.
Yves Mény; Democratic Global Governance in the 21st Century del Prof. Thomas Risse.
La conferenza vedrà, come noto, la partecipazione del Presidente Clinton, del Presidente D'Alema, dei Primi Ministri Blair e Jospin e del Cancelliere Schröder, oltre che del Presidente Prodi, del nuovo Segretario Generale del Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea, Solana, e del Presidente della Repubblica Brasiliana Cardoso.
Organizzata in collaborazione con alcuni dei principali Istituti di Ricerca Italiani e grazie all'ospitalità offerta dal Comune di Firenze, la conferenza verrà aperta dai Presidenti dell'Istituto Universitario Europeo e della New York University.
Il focus della conferenza, che riunisce Capi di Stato e di Governo dei Paesi Europei ed Oltre Atlantico, è incentrato sui maggiori e più attuali temi che riguardano un'azione di governo che si sviluppi nei prossimi anni secondo criteri di equità, di efficacia e di democrazia.
L'Istituto Universitario Europeo, di cui fanno parte i Quindici Paesi membri dell'Unione Europea, è stato coinvolto nell'iniziativa a sua tempo avviata dalla New York University per la sua indipendenza accademica e per l'alto livello della ricerca effettuata nel suo ambito, in particolare sui temi dello stato sociale, della globalizzazione, dei diritti umani e dello sviluppo cui vanno incontro i Quindici col progredire dell'integrazione e dei processi di europeizzazione nella società dei Paesi Membri dell'Unione.
La conferenza verrà sponsorizzata da alcune tra le maggiori imprese italiane.
