Grosseto: aumentano le tariffe di gas e rifiuti e i sindacati protestano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 1999 15:37
Grosseto: aumentano le tariffe di gas e rifiuti e i sindacati protestano

"L'incremento di imposte e tariffe locali -risponde l’assessore ai tributi del comune di Grosseto, Gabriele Baccetti- è suscettibile di determinare spinte inflazionistiche, in palese contraddizione con i proclami del Governo centrale, che sbandiera la riduzione dell’imposizione fiscale ed il monitoraggio dei prezzi. I casi delle tariffe di gas metano e rifiuti del Comune di Grosseto costituiscono un esempio paradigmatico di come una politica di malinteso decentramento amministrativo determini di fatto un apparente e gratuito trasferimento di responsabilità dal Governo centrale a quelli periferici e locali, senza che quest’ultima abbiano la effettiva possibilità di incidere sui livelli di spesa e quindi di tariffazione.
Per quanto concerne il gas metano nel Comune di Grosseto bisogna chiarire che il recente incremento della tariffa operante dal 1/9/1999 è conseguente alla ritedeterminazione automatica della stessa, sulla base del costo industriale del gas metano.

Il meccanismo di determinazione del prezzo del gas per il Comune di Grosseto è tuttora quello determinato sin dall’inizio del servizio nel 1993. In realtà per effetto delle successive variazioni del prezzo industriale del gas, ad oggi la tariffa praticata in città è più bassa, 455 lire/mc, mentre nel 1993 era 469.
A tale proposito è utile ricordare che le analoghe tariffe per la distribuzione del metano in altri capoluoghi della Toscana, risultano superiori a quelle praticate a Grosseto; a Firenze 484,1 lire/mc, ad Arezzo 448 lire m/c a Siena 479,9 m/c.

In relazione poi alla maxi bolletta del gas, che alcuni cittadini hanno ricevuto, si ricorda ancora una volta, come in effetti questo fenomeno sia determinato principalmente dal fatto che l’inverno 1998/1999 è stato più rigido del precedente, determinando incrementi di consumi che si sono evidenziati nella fattura di conguaglio.
Tuttavia, mantenendo come sempre un orientamento all’utente la Giunta Comunale, con provvedimento del 5 ottobre scorso, ritenendo che l’impegno finanziario della bolletta in oggetto potesse mettere in difficoltà alcune famiglie si è presa la responsabilità di autorizzare l’Ufficio gas metano, in deroga al Regolamento di erogazione del servizio, di prorogare la scadenza della bolletta dal 30/9/1999 al 31/10/1999 e, nei casi di acclarata difficoltà dell’utente, di rateizzare la bolletta in tre rate.
L’amministrazione comunale si dichiara disponibile ad un confronto con le associazioni imprenditoriali e di categoria, con i Sindacati e con gli altri enti pubblici e locali, come suggerito da CGIL, CISL e UIL, in merito alla questione delle politiche tariffarie."

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