Partito dallo specchio di acqua antistante la foce del fosso Bianco durante il periodo estivo ha preoccupato gli operatori turistici e commerciali.
La società Solvay ha già avviato studi sulle acque provenienti dal fosso Bianco, ma la Giunta Comunale di Rosignano ha ritenuto comunque di dover procedere su un percorso parallelo. Per questo motivo nei giorni scorsi è stato formalizzato l'affidamento di un incarico al Consorzio per il Centro Interuniversitario, collegato al Dipartimento di Biologia Marina dell'Università di Firenze.
Il programma di studi, curato dal Prof. Lepri, prevede una lunga serie di analisi che dovranno essere effettuate nell'arco di 12 mesi per valutare poi l'incidenza delle condizioni meteorologiche sul verificarsi del fenomeno.
"I risultati di questo studio – ha spiegato l'Assessore all Qualità Urbana e all'ambiente Fabio Ghelardini – potranno essere molto utili anche per la stessa società Solvay".
Oltre a definire in maniera completa e soddisfacente le ragioni della presenza delle schiume, gli studi attivati dal Comune si pongono come obiettivo quello di arrivare ad escludere il ripetersi del fenomeno nel corso della prossima estate.
Seppur non pericolose per la salute dei cittadini, tali schiume rappresentano infatti un serio problema per l'immagine turistica del nostro territorio.
