Elementi in divenire: paesaggi silenziosi che mutano lo spazio che li ospita e lo dilatano con la loro infinita transitorietà. E ancora, conciliazione di ogni dualità: oriente-occidente, bene-male, interno-esterno. Questo è forse il fascino delle forme semplici e naturali di Shinji Yamamoto, dei candidi coni di polveri leggere e preziose, il delicato equilibrio che rende percepibile l'assenza di ciò che è tra le cose.
L'Associazione Culturale Grafio (via Frà Bartolomeo int.39 a Prato) dal 23 ottobre al 7 novembre gli dedicato una mostra (Inaugurazione: sabato 23 ottobre H.18.00 orario mostra: mar merc ven 17/19.30).
Shinji Yamamoto nasce a Osaka in Giappone nel 1965.
Si laurea alla Kyoto City University of Arts in pittura. Nel 1992 ottiene una borsa di studio del governo italiano. Studia pittura all';Accademia di Belle Arti di Bologna, successivamente scultura. Nel 1999 vince il concorso Pépinières européennes pour jeunes artistes. L'attività espositiva dell'artista, iniziata nel 1987 a Kyoto prosegue ora anche in Italia con mostre collettive e personali. Attualmente vive e lavora fra Bologna e Osaka.
