Nuovo impulso alla programmazione negoziata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 1999 23:53
Nuovo impulso alla programmazione negoziata

Durante l'audizione davanti alla Commissione Bilancio della Camera, il responsabile del Dipartimento per le Politiche di coesione e Sviluppo del Ministero del tesoro, Fabrizio Barca, ha illustrato i dati più recenti sull'andamento della programmazione negoziata nel Mezzogiorno. Negli ultimi quattro mesi, a Patti territoriali e Contratti d'Area sono andati circa 750 miliardi sui 900 complessivamente stanziati. I più rapidi ad impiegare i fondi sono stati i Patti comunitari, che hanno ottenuto 236 miliardi, grazie alla procedura differente che sovrintende alla gestione di questi strumenti finanziati dalla Ue.

Nel loro caso, è il soggetto responsabile dell'intesa ad assegnare le risorse ai singoli progetti. Questo istituto procedurale è stato inserito, nella scorsa legislatura, anche nei Patti nazionali, ma ancora non ha prodotto effetti positivi significativi.
Funziona invece il metodo di istruire i Patti con il sistema della graduatoria, che consente di concentrare gli investimenti su alcuni settori specifici (turismo, agricoltura, ambiente). Il processo di regionalizzazione degli strumenti della concertazione negoziata, in atto, che prevede anche l'utilizzo della legge 488 sugli incentivi alle imprese e i cofinanziamenti comunitari contemplati dal Piano di Sviluppo del Mezzogiorno (sarà trasmesso a Bruxelles entro la fine della settimana), dovrebbe dare un nuovo forte impulso a tutto il sistema della programmazione 2000-2006.

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