Tre serate interamente dedicate alle pagine più conosciute e popolari di Cajkovskij

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 1999 20:12
Tre serate interamente dedicate alle pagine più conosciute e popolari di Cajkovskij

Mercoledì 22 settembre con repliche venerdì 24 e sabato 25, sono quelle che costituiscono il secondo appuntamento sinfonico della Stagione Autunnale del "Teatro del Maggio". Yuri Ahronovitch, il simpatico Maestro russo specialista del repertorio ottocentesco, torna sul podio dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con la Quarta Sinfonia in fa minore, tragica, autobiografica ed appassionata, e il celeberrimo Concerto per violino in re maggiore op.35, struggente quanto impervio tecnicamente (fu giudicato "ineseguibile" da quello che doveva esserne il primo interprete).

E per una partitura tanto iperbolica non poteva mancare un virtuoso straordinario: Julian Rachlin, venticinquenne lituano ex bambino prodigio - a quindici anni debuttava con i Wiener Philharmoniker diretti da Muti! - sarà nuovamente al Teatro Comunale dove esordì nel '95 diretto da Jeffrey Tate, per stregare gli ascoltatori con la magia del suo funambolismo e con uno strumento portentoso come il Guarnieri del Gesù "ex Carrodus" che imbraccia, grazie al mecenatismo di una banca e una compagnia aerea austriache.

Tre concerti - tutti con inizio alle 20.30, alternati alle repliche della trionfale "Turandot" in scena in questi giorni - da non perdere, anche per chi vuole 'provare' per la prima volta l'emozione di un concerto sinfonico e di una tecnica violinistica mozzafiato; biglietti ( da 35.000 a 100.000 lire) ancora disponibili.

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