Aprira' le sue porte sabato 25 e domenica 26 settembre in occasione delle Giornate europee del patrimonio. Due giorni di visite gratuite, nella maggior parte dei casi a prenotazione, a una settantina fra i castelli e le fortificazioni più importanti per compiere un'esperienza irripetibile: riscoprire il senso dell'architettura militare in una regione che, dal Medioevo al rinascimento, ha avuto un ruolo centrale in Europa. E proprio l'Europa, con le sue tradizionali Giornate del patrimonio, e' la grande protagonista dell'iniziativa.
Alcuni castelli che apriranno i battenti nell'ultimo week-end di settembre
sono stati restaurati grazie anche ai finanziamenti comunitari del periodo
1994-1999. E altri saranno interessati dai progetti che si stanno mettendo a
punto per la nuova fase 2000-2006. "Le giornate del patrimonio - sottolinea
la vicepresidente della Regione Toscana Marialina Marcucci - saranno
percio' anche l'occasione migliore per fare il punto sui risultati dei progetti
cofinanziati dall'Unione europea e per metterne a punto di nuovi.
E saranno
anche la conferma della strategia di intervento della Regione Toscana nel
settore dei beni culturali, considerati come una risorsa di eccezionali
potenzialita', una nuova opportunita' per attrarre investimenti e generare
occupazione, benessere e sviluppo, un volano per orientare la domanda di
cultura e turismo non solo sulle grandi città d'arte, ma anche sui piccoli
centri e la Toscana rurale".
Il programma delle visite e' promosso dalla Regione, nell'ambito del
progetto "Architetture di Toscana", in collaborazione con il Ministero dei
beni culturali, le Province, i comuni, le soprintendenze e le Aziende di
promozione turistica.