Cosi' l'assessore ai trasporti della Regione Tito Barbini ha commentato gli esiti della riunione indetta ieri in Regione e cui hanno preso parte i rappresentanti dei soci 'pubblici' della Sat (Società aeroporto toscano). L'incontro era stato convocato dall'assessore per illustrare le possibili prossime tappe del percorso che condurrà alla vendita delle quote pubbliche della Sat. I rappresentanti degli enti locali presenti (in testa il presidente della Provincia di Pisa Gino Nunes e il sindaco di Pisa Paolo Fontanelli) hanno mostrato piena disponibilità sia sull'obiettivo da raggiungere sia sui tempi da rispettare.
E in questo senso entro la fine di ottobre, ha annunciato Barbini, dovranno essere assunti da parte dei soci gli impegni necessari a attivare le procedure di vendita. Entro quel termine la Regione convocherà altri due incontri con gli altri soci Sat, le Camere di commercio, le associazioni di categoria, le banche e i privati.
Il capitale sociale Sat e' infatti ripartito tra enti pubblici e privati, con la parte pubblica che detiene il pacchetto di maggioranza (il 54 per cento) grazie soprattutto alla quota di azioni detenute da Regione (17 per cento), Provincia (12), Comune di Pisa (11).
Un assetto che presto potrebbe cambiare radicalmente: "Regione e enti locali - spiega l'assessore - si assumeranno compiti di programmazione e indirizzo per far crescere rapidamente il progetto di un polo toscano che divenga competitivo a livello nazionale e internazionale.
Ma per raggiungere questo obiettivo occorrerà garantire ai nostri scali una gestione più snella. Quella che potrà essere consentita dalla privatizzazione".
