"Il controllo biologico di Metcalfa: prime introduzioni del Neodryinus typhlocybae nel Chianti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 1999 18:22

La preoccupante diffusione di Metcalfa, il tipo di danni causati alla vegetazione spontanea ed alle colture vinicole, la parziale efficacia dei mezzi chimici di difesa adottati contro il flatide, hanno richiesto la ricerca di un rimedio alternativo ed efficace al problema, individuato nella utilizzazione di un suo antagonista (Neodryinus typhlocybae).
Il 17 settembre, l'ARSIA organizza un incontro presso l'Azienda Montepaldi in Loc. Montepaldi (S. Casciano V. P.). Questo incontro tecnico vuole essere un momento di divulgazione delle prime osservazioni svolte in provincia di Firenze (area del Chianti fiorentino comuni obiettivo 5b) sull'introduzione e l'insediamento del Driinide, utile anche per definire i programmi di attività future.
Si parlerà delle iniziative attuali e future dell'ARSIA per il controllo della Metcalfa, di bioecologia e dannosità di Metcalfa pruinosa nella viticoltura toscana, di esperienze sull'introduzione di Neodryinus typhlocibae in diverse regioni italiane;  di osservazioni preliminari sull'introduzione di Neodryinus typhlocibae in due diverse postazioni di rilascio.

E' prevista poi la visita dei punti di rilascio nell'Azienda Montepaldi per verificare l'insediamento del Neodryinus.

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