Relazioni fra imprese toscane ed australiane nell'industria dei lapidei, dell'oreficeria, dell'agricoltura e del tessile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 1999 19:18
Relazioni fra imprese toscane ed australiane nell'industria dei lapidei, dell'oreficeria, dell'agricoltura e del tessile

E' stato questo il tema centrale dell'incontro fra il presidente della Regione Toscana, Vannino Chiti, e il premier dello Stato del South Australia, John Olsen, avvenuto oggi ad Adelaide, seconda tappa della missione toscana dopo Perth (Western Australia).
Il South Australia e' uno stato ricchissimo di cave di granito e di porfido, nonché di metalli preziosi, ma anche una realtà che sta cercando collaborazioni per le tecnologie produttive, il know-how, la commercializzazione. Inoltre e' il più grande produttore di vini dell'Australia.

Sono caratteristiche che hanno permesso di individuare rilevanti opportunità di collaborazione. Per i materiali lapidei, ad esempio, contatti sono già stati avviati con la "Internazionale Marmi e Macchine" da un senatore del South Australia di origine italiana, Julian Stefani. Un consorzio vivaistico pistoiese ha in corso spedizioni di piante di olivo toscane, che tuttavia incontrano difficoltà per i vincoli sanitari all'importazione.
Progetti e proposte di collaborazione sono state avanzate da Chiti, nel corso dell'incontro con il premier australiano.

Da parte di quest'ultimo è stata prospettata una visita in Toscana per fine anno. Durante la permanenza ad Adelaide la delegazione toscana ha anche visitato il Parlamento e incontrato il presidente e la giunta della Camera di commercio italo-australiana, quest'ultimo appuntamento con l'obiettivo di favorire un maggior coinvolgimento delle imprese toscane nelle attività promozionali della stessa camera. E' stato inoltre visitato il dipartimento di italianistica della Flinder University, una realtà che organizza corsi di lingua e cultura italiana, anche per i giovani australiani, e che e' nota a livello internazionale per gli studi in storia dell'emigrazione.

In collaborazione con la locale Associazione Toscana, il dipartimento, guidato dal professor Des O'Connors, sta raccogliendo notizie d'archivio su circa 200 toscani emigrati in South Australia in questo secolo.
Infine, da segnalare la festa organizzata dall'Associazione Toscana in onore della delegazione, con la presenza dei rappresentanti del parlamento e del governo del South Australia. Festa conclusa con uno speciale dono a Chiti: un "dijeridu", strumento musicale della cultura aborigena.

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