Liberato a Milano il cinese sequestrato a Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 1999 19:03
Liberato a Milano il cinese sequestrato a Prato

Il cittadino cinese di 21 anni che lo scorso 11 giugno era stato sequestrato a Prato, a scopo di estorsione, è stato liberato a Milano dai Carabinieri dei nuclei operativi di Milano e Prato. Uno degli autori del sequestro, anche lui cinese, è stato arrestato, mentre altri due cittadini cinesi, ritenuti i carcerieri della vittima, sono sfuggiti alla cattura. Le indagini sono scattate dopo che i familiari dello scomparso hanno presentato una denuncia ai carabinieri di Prato, in seguito a una richiesta di riscatto di 200 milioni, per la cui consegna era stato indicato il capoluogo milanese.

La data fissata per l'appuntamento con i banditi era quella del 18 giugno, il luogo la stazione centrale di Milano: contestualmente al pagamento del riscatto, l'ostaggio sarebbe stato rilasciato. I carabinieri, però, si sono appostati e, appena il fratello del rapito ha consegnato i soldi ai rapitori, sono intervenuti, liberando il sequestrato e arrestando uno dei componenti della banda. Successivamente, si è riusciti ad accertare che il cinese è stato tenuto nascosto in uno scantinato a Milano, ma dei suoi carcerieri non c'era più traccia.
Ieri un avvocato empolese è stato ferito da un suo cliente che gli ha sparato con un fucile a canne mozze.

Si tratta dell'avvocato Andrea Gaito.
Franca Ferretti, 51 anni, di Massarosa, ma residente a Torre del Lago, è stata arrestata venerdì all'aeroporto di Peretola da carabinieri, finanzieri e doganieri, per aver portato in Italia dalla Colombia un chilo di cocaina pura al 90% nascosta nelle intelaiature di 339 diapositive. La donna aveva scelto come copertura per il viaggio l'adozione di un bambino.

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