Saranno al centro di una iniziativa che la Regione intende promuovere, di concerto con la
conferenza dei rettori dei tre atenei e con i rappresentanti dei principali
istituti di ricerca della nostra regione. A questa iniziativa saranno invitati
anche i ministri dell'universita' e delle ricerca scientifica, Ortensio
Zecchino, e della pubblica istruzione Luigi Berlinguer.
La proposta e' stata lanciata nel corso della riunione della conferenza dei
rettori, presieduta a Palazzo Bastogi dal presidente della Regione Toscana,
Vannino Chiti, nel corso della quale sono stati messi in luce due problemi.
Il primo di questi e' relativo alla necessita' del sistema toscano di puntare
sempre di pi— sulla qualita', valorizzando e specializzando ulteriormente le
proprie competenze e vocazioni, individuando specifici settori di
intervento (ambiente, cultura, turismo).
L'altro problema consiste nel limitare il flusso migratorio esterno di
studenti verso altre regioni o anche all'estero, dovuto alla carenza di
strutture a livello locale che rendono meno appetibile la nostra regione, con
un rafforzamento delle infrastrutture e la creazione di incentivi e di nuovi
servizi.
Ma non basta. Come ha sottolineato l'assessore regionale alla formazione, istruzione e lavoro, Paolo Benesperi, e' necessario che su questo fronte il mondo universitario si raccordi sempre di piu' e interagisca sinergicamente con il mondo produttivo e con le pubbliche amministrazioni per dare vita a una formazione tecnica superiore piu' qualificata e in sintonia con le esigenze del mercato del lavoro. In questo senso andranno potenziate e valorizzate iniziative come la formazione superiore integrata o i progetti di integrazione tra formazione professionale e diplomi universitari, sui quali la Regione sta gia' lavorando attivamente.