In Toscana i partiti del governo D'Alema oltre il 50% dei voti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 1999 15:01
In Toscana i partiti del governo D'Alema oltre il 50% dei voti

Meglio che nel 1994 e nel 1996. Perdono consensi il Polo e il Prc. Nasce elettoralmente la lista Bonino.
Il centrosinistra conquista le 8 amministrazioni provinciali. A Firenze Mario Primicerio ha già passato ieri sera le consegne al sindaco in pectore, Leonardo Domenici che, con oltre il 51% dei voti, ha battuto di 15 punti percentuali il candidato del centrodestra Scaramuzzi.
Sono invece "deludenti", per il presidente della Regione Vannino Chiti, i risultati delle elezioni europee. "Valutando l'azione del governo, la nostra proposta politica, l'impegno nella stessa campagna elettorale -confessa Chiti- mi aspettavo un risultato attorno al 20 per cento.

Non hanno aiutato certo la sinistra europea le vicende della guerra ne' le difficoltà ancora non superate sui fronti dell'occupazione e dello sviluppo". In Italia poi, secondo il presidente, "si e' aggiunta l'immagine di un centro-sinistra troppo frammentato e litigioso. Bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare per un giusto equilibrio tra la coalizione - che deve conquistare spessore e significato politico e non accontentarsi di essere un semplice cartello elettorale - e l'identita' delle forze e dei movimenti che la compongono, che non possono trasfigurarsi in un partito unico del centro-sinistra.

Questo vale per tutti: verdi, cattolici democratici, sinistra. Si', anche per noi, forse ancora di piu' per noi. La sinistra che fa riferimento al socialismo europeo deve darsi una identità forte e moderna e una organizzazione di partito non virtuale. La coalizione di centro-sinistra ha di fronte a se' mesi di lavoro: li utilizzi in modo coerente per attuare le riforme dello Stato e per promuovere l'occupazione. Bisognerà capire il perche' di una differenza cosi' marcata tra il voto europeo e quello amministrativo.

Certo, nel successo del centro-sinistra in Toscana ci sono anche la conferma e il riconoscimento dell'azione positiva di governo svolta. Questo ci carica di una nuova responsabilità superiore al passato. D'ora in poi non ci sarà piu' concesso di guardare solo al nostro orticello, ma dovremo sempre piu' farci carico delle esigenze generali - e del contributo che ci spetta dare - da un lato per realizzare una moderna forza di sinistra e riformista nel nostro paese, dall'altro per rendere il centro-sinistra una vera coalizione politica, una federazione di partiti e movimenti".
Ecco alcuni risultati definitivi.
Cominciamo da Prato con l'elezione diretta del Presidente e il rinnovo del Consiglio Provinciale.

I risultati dei candidati in 236 sezioni su 236: Enrico Giovanni Mencattini, per Alleanza Nazionale, Forza Italia e CCD ha ottenuto 45.369 voti (36,49 %), Gino Benvenuti del Partito della Rifondazione Comunista 9.598 voti (7,72 %), Daniele Mannocci (Democratici di Sinistra, Socialisti Democratici Italiani, Socialisti Democratici Italiani, Verdi, Comunisti Italiani, Partito Popolare Italiano, I Democratici) col 50,85% è il nuovo presidente. I voti validi sono stati 124.317.
Nelle elezioni provinciali di Firenze, 368 sezioni su 368: Alessandro Corsinovi (candidato di FI, AN, Sgarbi, CCD) 35,68%; D'Amico di PRC 6,6%; Paolinelli del MSI 1,67%; sicché Michele Gesualdi è riconfermato al primo turno Presidente con il 53,97% dei 206.574 voti validi (pari al 92,27% degli aventi diritto).
Al Comune di Firenze: primo Leonardo Domenici (DS, Verdi, Dini, Comunisti italiani, PPI, Democratici e SDI) con il 51,68% dei voti, seguito da Franco Scaramuzzi di AN, FI e CCD (35,59%); Enrico Falqui di PRC (5,36%); Giovanni Pallanti di Insieme per Firenze (1,34%); Giangualmberto Pepi del MSI (1,45%). Votanti223.494 (69,04); voti validi 210.607 (94,23).
Elezione del Consiglio Comunale a Prato
Su 102.675 votanti: DS 37,67%; FI 17, 09%; AN 14,19%; Democratici 5,92%; PRC 4,7%; PPI 4,95%, risulta eletto Fabrizio Mattei.
A Scandicci in Consiglio Comunale: DS 38,45%; FI 12,09%; AN 10,94%; PRC 7,63%; PPI 4,73%; SDI 4,48% dei 27.405 voti validi, con la conferma del sindaco Doddoli.
A Grosseto per il Consiglio provinciale DS 28,17%; FI 22,69%; AN 20,69%; PRC 5,14%; PPI 4,45%.
Al Comune di Livorno: Alessandro Trotta di Rifondazione (10.90%); Maria Rosa Sgherri (F.I.

- CCD - A.N.) 25.54%; il sindaco uscente Gianfranco Lamberti (S.D.I., D.S., Comunisti, P.P.I., I Democratici, Verdi) con il 59.13% dei 92.622 voti validi viene riconfermato al primo turno.

In evidenza