Per fare fronte al crescente bisogno di interventi medici di
emergenza sia nei campi allestiti in Albania, sia nelle strutture toscane, la
giunta regionale, su proposta dell'assessore alla protezione civile Mauro
Ginanneschi, ha deciso di potenziare l'attività già portata avanti
dall'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, estendendola ad altre strutture
toscane.
L'Azienda ospedaliera pisana ha dato la sua disponibilità ad accogliere e
curare i bambini kosovari e albanesi affetti da patologie che non possono
essere trattate con le attrezzature di cui dispongono gli ospedali di quel
paese e che verranno inviati in Italia dalla centrale operativa della Missione
arcobaleno.
In particolare, con il provvedimento approvato, la Regione provvederà ad
assicurare, oltre all'assistenza medica, anche vitto, alloggio e trasporti per i
bambini ricoverati e per i familiari che li accompagnano. A questo scopo la
giunta ha stanziato 50 milioni, affidando alla Cispel (l'associazione che
raggruppa le municipalizzate toscane) l'organizzazione logistica
dell'intervento.