"Il vernacolo a scuola" alla Biblioteca Comunale di Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 1999 12:02

Ieri presso il Salone della Biblioteca Comunale di Pisa (Palazzo Pretorio) si è tenuto un incontro con i ragazzi delle Scuole Elementari pisane che hanno aderito all'iniziativa: "Il vernacolo a scuola" . In un'atmosfera di vera e propria festa è stato anche donato, agli oltre 70 piccoli vernacolisti intervenuti, un libretto con i lavori da loro realizzati, una testimonianza del grande impegno profuso e del grande impegno con cui i bambini si sono cimentati con la lingua vernacolare.
Venerdì scorso invece Piazza Dante è stata invasa da oltre settecento ragazzi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori di Pisa che hanno festeggiato la fine di un progetto che li ha visti protagonisti nella conoscenza del patrimonio storico e artistico della nostra città.

In questi primi due anni di lavoro infatti i monumenti pisani sono stati oggetto dello studio e della ricerca approfondita dei ragazzi che in alcuni casi hanno prodotto elaborati e iniziative di assoluto livello, come per esempio il lavoro di restauro svolto dall'ITIS L. da Vinci su una porzione delle antiche mura della città, un lavoro che, con la collaborazione del Comune di Pisa e la Soprindenza B.A.A.A.S: di Pisa è sfociato nell'istituzione di un corso di specializzazione specifico sul restauro.
Alla presenza del vicesindaco Costantino Cavallaro che ha avuto parole di elogio per l'impegno dimostrato dalle scuole e per gli sviluppo che l'ultima fase del progetto può offrire alla vita culturale della città, l'amministrazione comunale nelle persone dell'assessore alla Cultura Fabiana Angiolini e alla P.I.

Bianca Maria Storchi ha consegnato ai rappresentanti delle scuole dei documenti simbolici di "adozione" dei monumenti oggetti della loro cura, unitamente a diplomi e pubblicazioni sul lavoro svolto. Un particolare ringraziamento è andato anche ai rappresentanti delle associazioni cittadine "Amici dei Musei" e "Pisa più"  e alla Soprintendenza stessa che hanno profuso il loro impegno al fine di portare gli studenti verso una maggiore conoscenza del patrimonio monumentale pisano. La forza di questo progetto,  infatti, sta nel mettere in contatto diretto coloro che saranno i cittadini del futuro con la tradizione, la storia e il grande passato della nostra città.

Il progetto proseguirà nei prossimi anni con nuove adesioni e con un'apertura verso l'Europa, poiché le "adozioni" saranno oggetto di promozione e di studio da parte degli studenti di città gemellate con Pisa.

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