La Biblioteca del Giardino dell'Orticoltura: una public library italiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 1999 11:57
La Biblioteca del Giardino dell'Orticoltura: una public library italiana

All'ombra del grande calidario in vetro e ghisa costruito da Giacomo Roster nel 1880, delle profumate magnolie e dei pini bianchi dell'omonimo parco, sorge la Biblioteca Comunale del Giardino dell'Orticoltura di Firenze (Via Vittorio Emanuele II, 64 – Tel. 055 486743), un esempio di efficienza e moderna capacità gestionale, improntata al superamento del classico sistema bibliotecario italiano, atto da sempre soprattutto alla catalogazione e conservazione dei volumi.
Sul modello delle public library anglosassoni la Biblioteca dell'Orticoltura si impegna attivamente, con innumerevoli progetti, alla diffusione della cultura del libro attraverso un ricchissimo patrimonio costituito da ben 12.000 volumi e centinaia di LP, CD e CD rom (Cyberteca), tutti disponibili al prestito e consultabili tramite sistemi informatizzati che permettono inoltre l'accesso ai cataloghi del Comune di Firenze, degli Enti Locali della Regione Toscana e agli archivi del CADAL.

Un patrimonio particolarmente interessante e, a tutt'oggi, per alcuni aspetti non sufficientemente noto a pubblico e studiosi. La Biblioteca ha infatti ricevuto da Giovanni Mantellassi, prematuramente scomparso, il corpus del CADAL (Centro di Documentazione America Latina), circa 2.700 volumi e documenti, tra i quali un testo autografo di Hay-Bunau–Varilla (plenipotenziario panamense e ex ingegnere della Compagnia Universale che partecipò nel 1903 alla firma del trattato con gli USA). Ha inoltre attualmente in gestione l'intera raccolta di volumi della Biblioteca di Castello ex quartiere 9, testi, che, salvo diverse istruzioni, entreranno presto a far parte del catalogo dell'Orticoltura.

Sia i volumi del CADAL che quelli della Biblioteca dell'ex Quartiere 9 (Una raccolta salvata – I libri della Biblioteca dell'ex quartiere 9), sono stati studiati e catalogati nei primi tre numeri de "I Quaderni dell'Orticoltura", dal Bibliotecario Luca Brogioni. Di grande interesse ed attualità la monografia dedicata all'America Latina ed in particolare a Panama, che proprio il 31 dicembre di quest'anno, alla scadenza del contratto con gli USA, otterrà nuovamente il controllo dell'omonimo canale.
Tra le molteplici attività proposte dalla Biblioteca, la creazione di un interessante servizio di "Libero scambio", ripreso successivamente anche da altre biblioteche fiorentine, ovvero uno scaffale dove prendere o lasciare liberamente libri o riviste di qualsiasi genere (dai romanzi di Liala ai testi di letteratura, da riviste di carattere monografico a cataloghi e guide).

Il successo del ricchissimo carnet di attività culturali proposto quest'anno (circa 31 incontri suddivisi in tre sezioni), ha inoltre indotto i responsabili della Biblioteca a riproporre il progetto che proseguirà nella prossima stagione, integrando quanto discusso nei precedenti incontri (I Mercoledì dell'Orticoltura). Gli argomenti saranno: "Storia del teatro greco e latino" (a cura del glottologo Salvatore Persichino), "Il cielo sopra di noi" (a cura di Antonio Zanardi), sezione dedicata all'astronomia e alla presentazione degli strumenti che ne permettono lo studio e "La Ricerca in Biblioteca" (a cura di Luca Brogioni), incontri indirizzati ai docenti che desiderano aggiornarsi in merito alle più moderne modalità della ricerca in biblioteca.

Uno spazio sarà inoltre dedicato alla poesia in una particolare sezione intitolata "Il cantiere della poesia" (a cura di Luca Rosi e Martha Canfield), nella quale, rispettosi della tradizione anglosassone e, usufruendo del verde parco circostante, si è pensato alla possibilità di un "Poet's corner", sul modello del più famoso "Speaker's corner" di Hyde Park. Dedicata ai più giovani la sezione "Mi piace leggere" a cura del Centro Teatrale di Villa Fabbriconi, per avvicinare i più piccoli ai libri, intesi con fantasia come metavolumi, attraverso l'attività teatrale e la lettura di brani famosi.

E' previsto per l'anno prossimo l'ampliamento della Biblioteca che raggiungerà, attraverso la trasformazione di alcuni edifici vicini, una superficie di 300 metri quadri (tre volte quella attuale), operazione con la quale si porterà finalmente a termine l'opera di restauro dell'intera area iniziata con la ristrutturazione, attualmente in corso, del calidario e del giardino.

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