L'idea di una Carta dei diritti del neonato è scaturita da riflessioni personali derivate da esperienze di ordine culturale e professionale in vari ambiti dell'assistenza neonatologica: da quella prestata per alcuni anni in un ospedale in Tanzania (in un progetto di Coperazione con i Paesi in via di sviluppo del Ministero degli Affari Esteri Italiano), a quelle in reparti di terapia intensiva neonatali di centri di eccellenza nord americani, europei e infine dell'Azienda Ospedaliera Meyer, Università degli Studi di Firenze.
L'attività di assistenza, didattica e ricerca per il neonato pone oggi interrogativi etico - politici a cui vanno date risposte che si basino su confronti, i più allargati possibili.
Sabato 17 aprile, dalle 9:00, presso l'Istituto degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata) ne parlano: Paolo Bernabei, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Meyer; Enrico Chiavacci, Professore Emerito Teologia Morale, Facoltà Teologica di Firenze; Dino De Anna, Cattedra di Chirurgia, Università di Udine, e Segretario Commisione Sanità, Senato della Repubblica, Roma; Gianpaolo Donzelli, Cattedra di Pediatria Preventiva e Sociale dell'Università di Firenze; Giovanna Faenzi, Direttore Istituto degli Innocenti; Patrizia Faustini, UNICEF, ICDC Firenze; Marco Geddes da Filicaia, Assessore alla Solidarietà e Servizi Socio-Sanitari del Comune di Firenze; Paul Ginsborg, Ordinario di Storia dell'Europa Contemporanea dell'Università degli Studi di Firenze; Claudio Martini Assessore della Sanità e delle Politiche per la Salute della Regione Toscana; Marisa Nicchi del Consiglio Regionale; Giovanni Orlandini, Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Firenze; Antonio Panti, Presidente Ordine dei Medici di Firenze; Nadia Pratesi, Ordinario Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica di Firenze; Marco Ricca, Primario Medico del Nuovo Ospedale S.
Giovanni di Dio; Gabriella Ricci, Presidente dell'Ordine Ostetriche Firenze - Prato; Gianfranco Scarselli, Ordinario di Ostetricia e Ginecologia all'Università di Firenze; Francesca Torricelli, Direttore U.O. Citogenetica e Genetica dell'Azienda Ospedaliera Careggi.
Il convegno è organizzato dal circolo fratelli Rosselli, in collaborazione con: Azienda Ospedaliera Anna Meyer, Università degli Studi di Firenze, Istituto degli Innocenti, Unione Europea, Comune di Firenze, Ministero della Sanità, Regione Toscana.
La Carta dei diritti del neonato non intende limitarsi ad una enunciazione di principi formali facilmente condivisibili, ma vuole tracciare linee guida concrete relativamente alle tematiche che si intendono prendere in considerazione.
La Carta dei diritti del neonato dovrebbe costituire un momento importante di confronto politico nazionale ed europeo che, partendo dalla "centralità del neonato e della donna da cui nasce", affronti aspetti di ordine medico, economico, sociologico, etico, religioso ecc.. In un'epoca storica, in cui si sta riflettendo sul ruolo che hanno giocato e giocano le ideologie nella vita delle donne e degli uomini, forte e deciso deve essere il richiamo a difesa dei valori ideali di tutela della persona.
