Commissione provinciale per le pari opportunità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 1999 19:30
Commissione provinciale per le pari opportunità

Il consiglio provinciale ha approvato il Regolamento per il funzionamento della Commissione provinciale per le pari opportunità fra uomo e donna, presentato dall'assessore alla Cultura e alle Politiche femminili Elisabetta Del Lungo. L'assessore ha parlato di "discussione molto aperta e approfondita. Il testo, in sede di commissione, è stato arricchito anche grazie all'approvazione di emendamenti: è un lavoro che servirà" per la prossima legislatura. Soddisfatto, a nome del Pds, il consigliere Andrea Bertini per il quale il lavoro svolto non rappresenta "un semplice adeguamento formale", ma un lavoro utile al modus operandi della Provincia per valorizzare il punto di vista femminile nello svolgimento di funzioni a livello istituzionale.
Critico Gianluca Lazzeri (Forza Italia) che ha contestato i tempi ("cinque mesi e mezzo") per presentare il regolamento in commissione, i criteri di nomina per entrare a far parte della Commissione provinciale per le pari opportunità, la "superficialità" del testo che avrebbe "il significato di un manifesto politico più che di un regolamento".

In commissione il regolamento "è stato approvato con un atto di forza". A queste osservazioni si è associato il consigliere di An Enrico Nistri ("non vorrei pensare che la difesa di un regolamento votato in ultima istanza in commissione, venisse fatta passere come una difesa delle donne: non vorrei che il criterio della competenza servisse semplicemente per nominare persone dell'attuale maggioranza").
Dura la replica del consigliere del Pds Alessandra Maggi che ha respinto le dichiarazioni di Lazzeri definendole "contributo di vivacità alla sua ulteriore scelta di appartenenza politica".

La commissione che ha lavorato al Regolamento ha fornito uno strumento che, nella prossima legislatura, consentirà a questo organismo di dare un contributo sostanziale alla Provincia. Quanto alle critiche di composizione dell'organismo, i partiti dell'opposizione dovrebbero cominciare "a fare eleggere delle donne in questo consiglio: se ci fossero si riuscirebbe forse a ragionare in maniera più costruttiva".
Per il capogruppo di Forza Italia Carlo Bevilacqua "il documento, ad ottobre '98, arriva in consiglio solo oggi, in una stesura che non ho difficoltà a definire quasi illeggibile: proprio nella parte tecnica di questo regolamento vedo con difficoltà come le donne possano esercitare i loro diritti.

Perdiamo l'occasione di fare lavorare la Commissione per le pari opportunità nell'interesse di quelle donne che veramente vogliono dare un contributo alla politica". Il documento è stato approvato con 19 voti favorevoli. Nessun astenuto. Contrari il Polo e Sandro Cocchi (Comunisti italiani).

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