Il più grande architetto italiano del paesaggio di questo secolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 1999 19:29
Il più grande architetto italiano del paesaggio di questo secolo

Il consiglio provinciale ha invitato il presidente della Giunta Michele Gesualdi e l'assessore alla cultura Elisabetta Del Lungo, ad adoperarsi attivamente per trovare le forme, le modalità e le iniziative adatte a mantenere vivo il ricordo di Pietro Porcinai (1010-1986). Con un ordine del giorno, presentato da Enrico Nistri (An), emendato da Sandra Pacini (Ds) e approvato all'unanimità dal consiglio provinciale, si vuole valorizzare il lavoro del "più grande architetto italiano del paesaggio di questo secolo", che pur senza la laurea in Architettura e con un semplice diploma di perito agrario, è "il solo citato in quella bibbia del giardinaggio mondiale che è l'Oxford Companion to Gardens".

Alcuni dei più importanti parchi e giardini del mondo sono stati realizzati sotto la sua guida e gli sono stati intitolati premi internazionali e concorsi di architettura. Porcinai è tra i fondatori di quella basilare scienza e arte che è l'architettura del paesaggio, sviluppatasi in Italia grazie anche ai contributi teorici di pensatori come Rosario Assunto. E' stato autore di testi come 'Giardini d'Occidente e d'Oriente', pubblicato nel '66 in collaborazione con Attilio Mordini. Il consiglio provinciale ritiene doveroso onorare la memoria di questo grande artista, anche per compensarlo delle incomprensioni di cui fu vittima nel corso della sua vita.

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