I tanti aspetti del Parco di Pratolino sono messi in luce in un volume, 'Pratolino tra passato e presente', edito da Alinea e curato da Alessandro Belisario, Paolo Grossoni e Luigi Zangheri, e presentato ieri, dall'assessore provinciale alla Cultura (responsabile della gestione di Villa Demidoff) Elisabetta Del Lungo e dai curatori, in Palazzo Medici Riccardi. "Pratolino - spiega l'assessore - costituisce per noi una sfida e una scommessa: una sfida a dimostrare di poter svolgere positivamente il proprio compito nel momento in cui gestione pubblica è troppo spesso sinonimo di cattiva gestione; una scommessa a far sì che non rappresenti soltanto una voce passiva nel bilancio ma un bene produttivo che trova in sé, senza perdere le sue caratteristiche, le risorse del suo sviluppo".
Intanto il Parco di Pratolino è interessato a cambiamenti importanti.
recentemente sono stati annunciati il potenziamento e l'informatizzazione del Cedip, il Centro internazionale documentazione parchi della Provincia, che nel parco dispone di una biblioteca con oltre 40 mila volumi, l'individuazione di Villa Demidoff come punto di riferimento per il progetto Appennino parco d'Europa e la creazione di un centro per le politiche regionali di tutela della cosiddetta Biodiversità. Da questo stesso centro dovrà partire l'attuazione della direttiva comunitaria Habitat, con la quale sono stati individuati in Toscana 150 luoghi di interesse europeo.
Un progetto di recupero riguarda l'immobile 'La Compagnia', rudere nel Parco di Pratolino, in passato casa colonica che ospitava i musicanti invitati per i ricevimenti dalla Principessa Maria Demidoff.
Il progetto è stato realizzato dal Centro di Progettazione Opere Pubbliche della Provincia. Il fabbricato è situato agli estremi margini del Parco, a ridosso della via Bolognese, nello slargo in prossimità della strada per Monte Senario. Con un investimento di due miliardi e cento milioni ha spiegato in un anno e mezzo saranno ricavati da 'La Compagnia' due edifici che ospiteranno, l'uno l'agenzia di Pratolino della Cassa di Risparmio di Firenze; l'altro invece un ufficio di informazioni turistiche della Provincia (mirato ai percorsi nel Parco e nel Mugello), la Biblioteca del comune di Vaglia e il Consorzio per l'Alta velocità.
Alcuni locali saranno affittati alle Poste, che vi trasferiranno l'ufficio postale di Pratolino.
La biblioteca diventerà centro di aggregazione e confronto, soprattutto per i giovani. Considerato l'alto costo dell'operazione di recupero, è stato stipulato un accordo con la Cassa di Risparmio di Firenze che darà un contributo finanziario da scorporare sull'affitto di alcuni locali dell'immobile in cui verrà trasferita l'Agenzia di Pratolino della banca.
Anche il Consorzio Alta Velocità per la costruenda nuova ferrovia transappenninica, darà un contributo da scomputare sull'affitto di un locale che sarà sede di un ufficio amministrativo di zona.
Il Comune di Vaglia, oltre a fornire un contributo finanziario per il restauro dell'edificio, provvederà alla sistemazione dell'area esterna con la costruzione di un nuovo parcheggio per circa quaranta posti auto.
