Oltre 771 mila italiani "navigano" ogni giorno su Internet, oltre un milione e mezzo sono quelli che si connettono almeno una volta a settimana e 2,365 milioni i fiorentini che viaggiano "in rete" circa una volta al mese. Il consiglio provinciale, per effetto di un ordine del giorno presentato da Forza Italia che ha recepito anche gli emendamenti proposti dal consigliere del Pds Pietro Zecca e dei Verdi Alberto Di Cintio, chiederà al Governo di stimolare la diffusione degli strumenti informatici, i prodotti dell’editoria elettronica on line e off line e di sviluppo di nuove piattaforme informatiche che hanno bisogno di Iva agevolata, ad esempio, o di rottamazione dei vecchi personal computer.
Il Governo dovrebbe
anche dare impulso all’Internet italiano, a partire dai programmi scolastici, i corsi di formazione professionale,
l’incentivazione all’imprenditorialità
giovanile, dalla tutela della piccola-media impresa, e attraverso un quadro normativo chiaro e congruente che
tenga conto anche degli sviluppi
legislativi in tema di privacy e di tutela dei minori, e la riscrittura di regole per la concorrenza leale nel settore di
Internet.
Nell’ordine del giorno, votato all’unanimità, viene rilevata anche la necessità di una politica di contenimento dei
costi telefonici legati allo sviluppo
di Internet e di adeguamento di tariffe delle linee affittate dai provider, per ora di gran lunga le più alte in
Europa.