La Regione sosterrà l'offerta turistica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 1999 19:50
La Regione sosterrà l'offerta turistica

Il contributo in conto interessi consentira' un abbattimento sino a due punti rispetto al tasso di riferimento. La decisione e' stata assunta dalla giunta regionale nella sua ultima seduta. Lo stanziamento di tre miliardi, previsto nell'ambito della legge regionale 84 del 1996, sarà destinato alle imprese turistiche 'classiche' (alberghi, campeggi, villaggi turistici, ecc.), alle agenzie di viaggio, ma anche ad altre imprese che intendano realizzare interventi per arricchire l'offerta turistica (e' il caso di stabilimenti balneari o di strutture congressuali).

Tra gli interventi ammissibili anche quelli per l'ammodernamento delle piste da sci e degli impianti di risalita. L'abbattimento del tasso di interesse sarà di un punto per tutte le aree della Toscana, ad eccezione di quelle zone dove sono operanti specifici programmi sperimentali di area previsti dalla stessa legge 84/96, dove salirà sino a due punti. La maggiore incentivazione riguarderà, ad esempio, i comprensori termali di Montecatini-Valdinievole e Chianciano-Valdichiana, della Versilia, dell'Arcipelago Toscano, dell'area centrale della Via Francigena (Lucca, Siena ecc.).

Saranno previste particolari priorita' anche per gli interventi localizzati nei Parchi naturali e dove i Comuni abbiano attivato programmi di recupero ambientale e funzionale. "Si tratta di un'opportunità preziosa per il turismo toscano -sottolinea Marialina Marcucci, vicepresidente della Regione e assessore al turismo- in una fase di stabilita' del costo del denaro, con tassi di riferimento contenuti ci auguriamo che le imprese che puntano a qualificarsi per raccogliere la sfida dell'innovazione e di una maggiore competitività sappiano approfittarne.

E' del mese scorso il provvedimento della Giunta regionale che ha esteso (oltre che alle strutture ricettive e alle agenzie di viaggio) ai porti e approdi turistici, agli stabilimenti balneari, alle terme e alle piste e impianti sciistici l'operatività di una legge come la 488/92 che storicamente ha finanziato esclusivamente gli investimenti industriali. Abbiamo così consentito di destinare ulteriori risorse statali per quelle tipologie di intervento previste dai Regolamenti comunitari nelle aree obiettivo 2 e 5b.

Stiamo dunque operando secondo le direttrici emerse dalla Conferenza regionale del turismo del novembre dello scorso anno che ha fatto emergere con forza la necessità di uno sviluppo complessivo della nostra offerta puntando anche su nuovi segmenti quali il turismo ambientale". Questo provvedimento si aggiunge alle opportunità offerte dalla Legge 488/92 che prevede finanziamenti per interventi localizzati nelle aree dove operano i programmi comunitari a favore delle aree a declino industriale e di sviluppo rurale.

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