I lavoratori ieri si sono riuniti in assemblea per discutere sugli sviluppi della vertenza degli oltre 100 esuberi. Un'altra assemblea è stata convocata per lunedì. I lavoratori saranno chiamati a votare sul mandato ai rappresentanti sindacali per la trattativa. Il fatto è anche che questa lunga vicenda, iniziata 2 mesi fa, costringe i singoli a fare i propri calcoli. Sebbene gli esuberi non abbiano ancora un nome, ciscuno ha naturalmente provato ad immaginare i metodi di composizione della lista. E poi ci sono i rapporti personali con i dirigenti, le mezze parole di rassicurazione sul conto del collaboratore, ecc. Tutto un repertorio che si dipana, com'è ovvio, in simili evenienze e che contribuisce a sfilacciare il fronte sindacale, a minare in maniera sotterranea la determinazione, in fondo a fare il gioco della controparte, la General Electric, una delle maggiori multimazionali.
Nuovo Pignone: dubbi, e perplessità
