Si preannuncia come una sfida all’ultimo voto quella che vedrà di fronte, alle prossime elezioni comunali per l’elezione del sindaco di Greve, l’attuale consigliere regionale dei Ds Alberto Bencistà, che guiderà una lista civica composta da una parte dei diessini, Rifondazione Comunista, socialisti e indipendenti e Paolo Saturnini, candidato per la terza volta, che guiderà la lista di Ds, popolari e comunisti cossuttiani. La clamorosa decisione, da parte di Bencistà, è stata annunciata venerdì scorso ad una affollata assemblea convocata da socialisti e Rifondazione Comunista per dare vita ad una lista aperta destinata a misurasi con la lista di centrosinistra.
E certo la decisione di Alberto Bencistà, che è stato sindaco a Greve negli anni ’80 prima di approdare al Consiglio Regionale, scompagina tutti i piani e i giochi politici messi in atto dai Ds di Greve. E’ probabile, e su questo punta la nuova lista, che una personalità carismatica come Bencistà riesca ad aprire una breccia nell’elettorato diessino e a catturare voti dal bacino elettorale dei Ds che, a Greve, sono il partito più forte.
