Nella Provincia di Firenze non figurano ad alta tensione abitativa comuni come Empoli, Calenzano, Borgo San Lorenzo, Fucecchio, Vinci, Pontassieve, Reggello, Figline, Castelfiorentino ed altri ancora. Questo mentre la nuova legge sulle locazioni prevede solo nei centri ad alta tensione abitativa importanti incentivi fiscali, procedure di raffreddamento degli sfratti e disincentivi per chi tiene case sfitte.
Per tale motivo il Consiglio provinciale ha approvato su proposta di un gruppo di consiglieri del PDS-DS, del PPI e dei Verdi un ordine del giorno che esprime preoccupazione per la sperequazione fra i Comuni della provincia e invita il Governo ed il Parlamento ad assumere, con la necessaria urgenza, i provvedimenti utili per correggere la situazione che si è creata.
Il presidente della Provincia e la Giunta interverranno inoltre nei confronti del Governo e dei parlamentari della circoscrizione perché la nuova disciplina delle locazioni trovi applicazione in tutte le realtà territoriali che si trovano effettivamente in condizioni di tensione abitativa.
Contro l'ordine del giorno della maggioranza si sono espressi Comunisti d'Italia, CCD/CDU, F.I. e il consigliere Lazzeri. Queste ultime tre forze politiche hanno invece sostenuto un ordine del giorno presentato dal Gruppo di F.I., che è stato respinto, fortemente critico nei confronti della nuova disciplina delle locazioni e che invitava Governo e Parlamento a modificare la nuova legge, ritenuta "illeggibile ed applicabile con moltissime difficoltà".
