La nuova disciplina delle locazioni abitative, approvata il 9 dicembre scorso, si applica ai soli comuni ad alta tensione abitativa, individuati dalla legge stessa tra i capoluogo di provincia, i comuni limitrofi e altri elencati nella normativa. Altre realtà, con caratteristiche di mercato delle locazioni molto simili, sono invece escluse e non potranno trarre frutto dalle innovazioni: quali il canone contrattato, gli incentivi fiscali e la dilazione degli sfratti. Tra di essi figurano comuni come Borgo San Lorenza, Calenzano, Castelfiorentino, Empoli, Figline, Fucecchio, Pontassieve, Reggello, Vinci.
I consiglieri provinciali DS, PPI e Verdi la considerano una grave sperequazione. In proposito hanno presentato un ordine del giorno, che potrebbe essere discusso oggi alle 15:30 in Consiglio provinciale. All'ordine del giorno anche il regolamento edilizio del Comune di San Godenzo e l'approvazione dello statuto tipo della Comunità d'ambito per la gestione dei rifiuti. Tra le mozioni una del consigliere dei Verdi Di Cintio sull'elettrodotto a 380.000 volt Signa-Tavarnuzze e una dei consiglieri di maggioranza sui finanziamenti alle scuole materne non statali.
In programma c'è poi un'interrogazione del consigliere UDR Lazzeri sui posti di blocco dei vigili urbani del Comune di Fiesole.
