Plaza Suite

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 1998 12:41
Plaza Suite

"Abbiamo lavorato molto sul secondo e sul terzo episodio. Il secondo in particolare ci ha richiesto impegno per renderlo con le nostre corde, grazie all'adattamento di Tullio Kezich e Alessandra Levantesi -spiega a NOVE Maria Amelia Monti, protagonista con Massimo Dapporto di "Plaza Suite" di Neil Simon, al Teatro della Pergola sino a domenica- Teniamo molto al giudizio del pubblico fiorentino, che è uno dei più esigenti del panorama italiano". E gli spettatori della prima hanno risposto con risate e applausi alla particolare brillantezza con cui la Monti si è calata nei 3 quadri che compongono lo spettacolo.

La scena scelta da Simon (che nella rima messa in scena, nel 1968, raccolse uno strepitoso successo a Broadway con oltre 1.000 repliche) è appunto la camera dell'albergo newyorkese, dove si ambientano gli incontri di tre differenti coppie: la prima quella di due coniugi in crisi; la seconda occasionata dall'incontro di due ex compagni di liceo dai destini divergenti; la terza composta da genitori alla vigilia del matrimonio della figlia. Nell'alternarsi dello spettacolo tra commedia e farsa è il primo quadro a staccarsi, per maggior spessore drammaturgico e approfondimento psicologico di un matrimonio infelice.

Bravissima la Monti che procede con credibilità nell'alternarsi delle situazioni, presentando un'intonazione "lombarda" dei personaggi, talvolta a disagio Dapporto, nell'alternare registri che non sempre si adattano alla sua esperienza. Molto simpatici entrambi nel gioco della loro coppia sulla scena.

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