Lo sostiene, in una lettera all'assessore regionale Simone Siliani, Maria Pia Bertolucci, consigliere regionale dell'UDR e componente la Commissione sanità. "Due anni fa doveva trattarsi -scrive la consigliera- di un centro di servizio, e sarebbe stato meglio costituire in Toscana più centri anziché uno solo, ma in realtà nessuno aveva in mente una forma precisa e si è andati per tentativi. Certamente non erano queste le intuizioni del legislatore nazionale e gli effetti sono stati devastanti. La sensazione che si sia sperperato denaro pubblico è piuttosto tangibile e l'insoddisfazione delle Associazioni e dei volontari anche. Viene il dubbio che il Cesvot sia servito più che altro a se stesso e ai suoi operatori, non certamente ai volontari''.
Cesvot: bilancio negativo
