Variante al PRG di Lastra a Signa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 1998 19:47
Variante al PRG di Lastra a Signa

La variante al Piano Regolatore che il Comune di Lastra a Signa ha approvato il 12 Giugno per le zone extra-urbane, non è piaciuta alle Associazioni Italia nostra, Legambiente e WWF-Toscana, che hanno deciso di esprimere le loro critiche scrivendo al Sindaco ed ai Presidenti della Provincia e della Giunta Regionale. Nella lettera osservano con preoccupazione che il P.R.G. può aprire la strada ad automatici cambiamenti di destinazione di ville-fattoria e case coloniche dalle tradizionali funzioni agricole a nuove funzioni ricettive di ordine soprattutto turistico, con ciò andando incontro agli interessi della grande e media proprietà fondiaria.

Nello stesso tempo, la Variante non manca di premiare anche i piccoli e piccolissimi proprietari che si vedono riconosciuta la possibilità di costruire annessi agricoli anche sui micro-fondi. Secondo le associazioni si determinano processi di espansione residenziale o produttiva in aree per le quali non sono state eseguite le necessarie verifiche geologiche di tollerabilità degli interventi. Infatti, risulta che siano state escluse dalla verifica di fattibilità le aree che nello strumento urbanistico generale erano destinate ad insediamenti edilizi.

Le normative urbanistiche adottate a Lastra a Signa se definitivamente approvate potrebbero essere fatte proprie da altri Comuni e così vanificare, in breve tempo, l'azione di riordinamento urbanistico e di salvaguardia dell'ambiente svolta dalla Regione Toscana e gli stessi orientamenti improntati al concetto dello "sviluppo sostenibile" che qualificano la legge urbanistica regionale.

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