“L’11 agosto è il segno della libertà, della democrazia, di ciò che il nostro popolo è riuscito a conquistare con il proprio impegno insieme ai partigiani e alla società civile, ancor prima di uno Stato che ancora non esisteva”.
Così il presiedente Eugenio Giani che stamani era presente alle iniziative per l’81° anniversario della Liberazione di Firenze, prima in piazza dell’Unità d’Italia dove ha partecipato al momento solenne della deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre, poi sull’Arengario di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria. Il presidente è giunto in piazza della Signoria inseme al corteo con al seguito i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e della associazioni d’arma e combattentistiche. Le celebrazioni ufficiali sull’Arengario sono state aperte dalla sindaca Sara Funaro a cui sono seguiti gli interventi di Giorgio Van Straten e del vice presidente provinciale Anpi Firenze Gabriele Minelli.
“L’11 agosto – ha proseguito ancora Giani- è il segno della forza e dell’autonomia del popolo toscano. E’ il giorno in cui – ha ricordato il Governatore - il presidente del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, Carlo Ludovico Ragghianti, portò sulle scale di Palazzo Medici Riccardi quel Pegaso che allora era il simbolo del Comitato di Liberazione e che oggi è il simbolo della Toscana. E’ un’eredità importante che ci dice che la Toscana raggiunse la sua autonomia e indipendenza, per la prima volta tra le città italiane, grazie al ruolo dei partigiani e della società civile.
I primi a varcare l’Arno ed entrare a Palazzo Medici Riccardi, guidati dal presidente del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, furono proprio i partigiani. Quel giorno ha rappresentato il senso di autonomia della Toscana, la preziosità e la ricchezza del nostro territorio, capace di conquistare libertà, democrazia e giustizia sociale grazie all’impegno di tutti i cittadini. È un orgoglio che accompagna la Toscana anche nei momenti più decisivi della storia italiana.
Approfondimenti
Giani ha poi voluto aggiungere: “Oggi, questo 81° anniversario cade in un momento drammatico per il mondo. Ottantuno anni fa si combatteva nelle strade di Firenze; oggi assistiamo a una vera e propria strage in Medio Oriente, dove siamo ormai di fronte a un genocidio. È assolutamente necessario che il grido di pace che parte da Firenze e dalla Toscana — insieme a quello del Papa e delle forze politiche progressiste a livello nazionale — si levi forte. Dalla Toscana, oggi come allora- ha concluso Giani facendo riferimento anche al popolo ucraino- , deve levarsi un appello per la libertà, la pace e la dignità di tutti i popoli."
Alla cerimonia di stamani erano presenti anche la vice presidente della Regione Stefania Saccardi e l'assessora Monia Monni.
Celebrazioni istituzionali, una camminata urbana e occasioni di approfondimenti storici, spettacoli teatrali: in occasione dell’81° anniversario della Liberazione di Calenzano il Comune organizza un programma di iniziative in collaborazione con ANPI Calenzano e con le associazioni del territorio.
Si comincia il 6 settembre, giorno della Liberazione. Alle ore 10 e alle ore 15 visite guidate gratuite al Museo del Figurino storico con focus sulla sezione della Resistenza e della Liberazione (prenotazione obbligatoria: info@museofigurinostorico.it). Alle ore 18 in piazza Vittorio Veneto partenza del corteo istituzionale per le vie del centro cittadino e deposizione delle corone ai monumenti ai caduti. Alle ore 20 la tradizionale cena delle associazioni in piazza, arrivata alla ventesima edizione (prenotazioni entro il 4 settembre tel. 055.050.2161, segreteria@atccalenzano.it - tel. 055.883.3217 cena6settembre@comune.calenzano.fi.it oppure presso le associazioni organizzatrici: Casa del Popolo di Calenzano, Concordia, Assieme, Parrocchia di Sommaia, Misericordia di Calenzano, Old River).
Domenica 7 settembre alle ore 9 camminata urbana ai cippi, con lo storico Fabrizio Trallori. Partenza dai giardini di via Ponchielli e arrivo in piazza Vittorio Veneto per una durata di circa due ore e mezzo, a cura di Anpi, Assieme e Sale in Zucca. Info e prenotazioni: 328.856.7770.
Due le serate con spettacoli teatrali a tema. Mercoledì 10 settembre alle ore 21,15 al circolo MCL La Concordia “Fulmine, un cane coraggioso”, reading e concerto a cura di La Macchina del Suono, Sale in Zucca e Orchestra Settenote Settimello dell’Istituto comprensivo Anna Maria Luisa de’ Medici di Calenzano. Sabato 13 settembre alle ore 21 al Memoriale di Valibona “Mi chiamavano tutti Jack” di Tommaso Parenti, a cura delle associazioni I Birboni e Metropolis Teatro. Info e prenotazioni: tel. 392.671.0082 viviamolacalvana@gmail.com
Si conclude domenica 14 settembre con “Una Sottile Linea Verde - the War is over!”, allestimento di un campo di pronto soccorso militare con materiali originali del periodo bellico. Dalle ore 9,30 alle ore 17 in via Firenze, 12 saranno presenti rievocatori e mezzi storici, a cura di Calenzano ’44 di Linea Gotica Pistoiese.