Si apre già da giovedì 24 aprile il vasto calendario di appuntamenti per l’80° anniversario della Liberazione Nazionale, che si ricorda, com’è noto, il 25 aprile, data nella quale si celebra la liberazione dell’Italia dal Nazifascismo. Attraverso una lettura simbolica e storica della Liberazione, la Toscana riafferma il suo impegno nella costruzione di una società più giusta e consapevole.
Colpisce che, ieri in modo particolare, il servizio pubblico televisivo abbia dedicato interi telegiornali nelle ore delle abituali emissioni alla notizia del giorno, la morte di papa Francesco. E’ ovviamente indiscutibile l’importanza dell’evento, ma siamo sicuri che debba essere l’unico evento celebrativo oscurando tutto il resto? A Firenze e dintorni, fortunatamente, pare non essere così.
Si chiama “Diamo un futuro alla memoria” l'evento organizzato dall'Anpi il 25 aprile, giorno della Liberazione, con inizio alle ore 8 al cimitero di Trespiano per celebrare proprio questa data storica per l'Italia. L'appuntamento vedrà l'intervento di Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli e il saluto dell'assessora alla cultura della memoria del Comune di Firenze Benedetta Albanese.
Approfondimenti
Anteprima al Bifest 2024 e una lunga corsa che lo portò ad essere uno dei film documentari più visti nel 2015, “La memoria degli ultimi”, primo film documentario del regista toscano Samuele Rossi, da poco candidato ai David di Donatello per il miglio documentario 2025 con il suo “Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer”, torna in un’edizione rinnovata in sala in tutta Italia. La nuova circuitazione si inserisce nell’anno delle celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione e si concentrerà in particolare nelle città d’origine dei 7 partigiani protagonisti del film. All’interno del nuovo tour, che toccherà città come Bologna, Milano, Torino, Pisa, Roma il film tornerà anche nel capoluogo toscano, a Firenze, il 24 aprile al Cinema Astra alla presenza del regista alle ore 19:00.
Il film documentario ripercorre gli anni della Resistenza attraverso le parole di un gruppo di partigiani nati fra il 1920 e il 1927, dunque fra gli ultimi della loro generazione ad essere ancora in grado (con grande lucidità) di raccontare la loro esperienza.
Il corteo “resistente” nelle strade di Ponte a Ema e la festa con i bambini della scuola “Vittorino da Feltre”. I canti di libertà e l’omaggio all’amicizia partigiana di Enrico Tacconi e Armido Spagnoli, nome di battaglia “Il Bello”, l’ultimo protagonista ripolese della Resistenza recentemente scomparso. E poi, ancora, un film per ricordare la strage di Marzabotto, la passeggiata sulle orme della Brigata Sinigaglia che liberò Firenze, e molto altro. A Bagno a Ripoli un’intera comunità in festa per gli 80 anni della Liberazione dal nazifascismo il prossimo 25 Aprile. Molte le iniziative in programma promosse dal Comune, dalla sezione ripolese dell’Anpi “Pietro Ferruzzi”, dai circoli e dalle associazioni del territorio.
Il sindaco, l’assessora alla cultura della Memoria e il presidente del Consiglio comunale invitano tutta la cittadinanza a partecipare alle iniziative, ricordando l’importanza di tramandare valori e ideali della lotta al nazifascismo, antidoti contro ogni forma di negazione della libertà e della democrazia, necessari oggi più che mai, ottant’anni dopo la Liberazione, con le voci degli ultimi testimoni diretti che si stanno spegnendo.
Giovedì 24 aprile alle ore 21:00, presso il Teatro Moderno di Tavarnuzze, inizieranno le celebrazioni per l'80° anniversario della Liberazione, che accompagneranno Impruneta in un percorso di eventi legati alla memoria storica. Al centro delle celebrazioni, l'iniziativa “Le Strade della Liberazione”, un progetto culturale e educativo a cura dell'Associazione Culturale Vieniteloracconto.
L’iniziativa prevede una serie di letture sceniche, realizzate da giovani e giovanissimi, dedicate all’impegno sociale, morale e politico di sette protagonisti della lotta per la Liberazione, figure a cui sono state intitolate le strade di Impruneta. Attraverso queste letture, si intende esplorare la vita e l’impegno di questi eroi, raccontando le loro storie di resistenza e sacrificio per la libertà, con l’ausilio di testimonianze dirette e parole originali.
“Le Strade della Liberazione” è un progetto che mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della memoria storica e sul valore dell’impegno civile.
Il 25 aprile alle ore 16:00, presso la Casa del Popolo di Impruneta, nella Sala Polivalente, avrà luogo la replica dello spettacolo “Le Strade della Liberazione”, offrendo un ulteriore momento di riflessione collettiva.
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, il Comune di Reggello promuove un programma di iniziative dedicate alla memoria, alla riflessione e alla condivisione dei valori della Resistenza.Un’occasione per ritrovarsi come comunità e rendere omaggio a chi ha lottato per la libertà e la democrazia nel nostro Paese.
A Vicchio una targa in memoria dei cinque Martiri di Campo di Marte e dell'Eccidio di Padulivo, apposta sulla facciata del palazzo comunale in piazza Giotto. Lo scoprimento avverrà venerdì 25 aprile, in occasione dell'80° anniversario della Liberazione. La cerimonia si terrà alle ore 12 alla presenza delle autorità, i familiari delle vittime e la locale sezione Anpi, con l'intervento del sindaco, la deposizione di una corona d'alloro e letture di brani da parte degli alunni dell'istituto comprensivo. La targa è stata realizzata col contributo di familiari, Anpi e Comune.
Anche l'Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo, insieme all'ANPI, invita la cittadinanza a partecipare. La giornata sarà un momento di profonda riflessione e gratitudine verso chi ha sacrificato la propria vita per la libertà. Un'occasione per rinnovare il nostro impegno nella difesa dei diritti umani, oggi più che mai attuale.