Una donna su due non si sente sicura ad uscire da sola la notte. Il modello 'Edimburgo' per una mobilità sicura. Ecco l'iniziativa BIT Mobility per un rientro a casa in sicurezza: dall'8 marzo e per tutto il mese monopattini elettrici a costo di sblocco azzerato e tariffa dimezzata per il pubblico femminile.
Dal 7 al 31 marzo lo Storico Mercato Centrale si tinge di rosa per celebrare la Festa della Donna. Non solo con le mimose. Ma sul campo dando il proprio contributo a diffondere una cultura della non violenza e attraverso un omaggio alle sue clienti che si traduce in sconti. Il consorzio dello Storico Mercato Centrale ha infatti aderito al progetto GIFT promosso da Nosotras, un'associazione interculturale di donne italiane e migranti operativa sul territorio toscano dal 1998, e ha quindi deciso di mettere a disposizione i propri spazi e partecipare attivamente ad azioni di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Tra i banchi del piano terra del mercato più antico della città sarà a disposizione materiale informativo e di sensibilizzazione nei confronti delle donne vittime.
Un'iniziativa in omaggio al gentil sesso che si aggiunge a una collaborazione già attiva con Firenze in Rosa onlus, tramite cui lo storico mercato coperto di San Lorenzo dà il proprio sostegno alla lotta contro il tumore al seno impegnandosi a diffondere la cultura della prevenzione e l'importanza dei controlli periodici. E non è finita qui. Per celebrare al meglio le donne, lo Storico Mercato Centrale parte con una campagna di promozioni dedicate alle sue clienti. A partire da lunedì 7 marzo e fino al 12 marzo ci saranno una serie di prodotti in offerta. Per rimanere aggiornati sugli sconti basta consultare le pagine Facebook e Instagram dello Storico Mercato Centrale. Le botteghe che aderiscono saranno contraddistinte da un cartellino.
“Crediamo che diffondere la cultura della non violenza, come nel caso di Nosotras, e della prevenzione, come sta facendo Firenze in Rosa onlus, sia molto importante – spiega Massimo Manetti, presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale -. Per questo abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa che vuole essere un modo per avvicinarci sempre di più alla città e per dare il nostro contributo alla Firenze che vuole ripartire”.
Dopo che il Governo ha abbassato l’iva sugli assorbenti dal 22% al 10%, anche a seguito della fortissima adesione alla petizione lanciata da Onde Rosa e promossa da Coop, torna l’impegno per la parità di genere che passa anche dalla riduzione della tampon tax. Continua l’impegno della campagna Coop Close the Gap e torna la riduzione della tassazione sugli assorbenti igienici femminili.
Per una settimana, fino al 12 marzo, in tutti i Coop.Fi il prezzo di tutti gli assorbenti a marchio Coop (esterni/salvaslip/interni) ribassato come se l’Iva fosse al 4%. Un segnale forte, dopo la tassazione è già scesa al 10%, dal 22% iniziale, per l’intervento del Governo, stimolato anche dalla prima fase della campagna Close The Gap e dalla grande adesione alla petizione di Onde Rosa Stop Tampon Tax - il ciclo non è un lusso. L’obiettivo resta quello di abbattere una piccola ma significativa disuguaglianza che non considera ancora gli assorbenti femminili un bene di prima necessità.
La simulazione dell’Iva al 4% sugli assorbenti a marchio Coop è un gesto simbolico, ma anche un modo concreto per venire incontro a chi fa la spesa, con un ribasso che si traduce in un risparmio importante per le famiglie. Ed infatti l'abbassamento dei prezzi ha riscosso un gran successo nei negozi Coop.Fi nelle passate edizioni, con notevoli incrementi degli acquisti di assorbenti femminili, segno che la richiesta di ridurre la tassazione viene incontro ad una esigenza reale.
“La Giornata internazionale della donna ha una valenza forte se ci porta a riflettere sui diritti e sulle esigenze delle donne, che sono quelli di tutta la società, perché la parità interessa tutti – spiegano da Unicoop Firenze – nel nostro caso è anche un’occasione per parlare degli assorbenti igienici femminili, che continuano ad essere tassati più dei beni di prima necessità. Una scelta, questa, che costituisce un elemento di disparità verso le donne. Con la campagna Close the Gap vogliamo invece riaffermare il valore della parità: nei nostri Coop.Fi lo facciamo ogni giorno e in questo periodo anche con l’iniziativa "Vogliamo di meno”.
