Oggi, 3 luglio 2021, ricorre il 26°anniversario della scomparsa di Alexander Langer, ecologista e uomo di pace e con uno strettissimo legame con Firenze, sua città di adozione. Lunedì prossimo una petizione sottoscritta da oltre 300 persone sarà inviata al Consiglio Comunale, per chiedere di intitolare a Langer la passerella ciclo-pedonale dell'Isolotto, così come previsto da una mozione consiliare, ferma da oltre sette mesi dopo la sua approvazione in Commissione Cultura lo scorso 11 dicembre 2020.
Langer è stato tra le principali personalità del movimento ecologista italiano: fondatore dei Verdi, deputato ed europarlamentare, è' stato uno dei politici più importanti tra gli anni settanta e novanta. Langer parlava della necessità di una "conversione ecologica" e si considerava un costruttore di ponti tra comunità divise.
"Sarebbe bello ricordare la sua figura e intitolargli il ponte ciclo-pedonale, che unisce il Parco della Cascine, principale parco cittadino e polmone verde di Firenze, al quartiere che ha accolto l'esperienza della Comunità dell'Isolotto e che tuttora ospita la Piccola Scuola di Pace "Gigi Ontanetti" spiega il presentatore della petizione, Leonardo Petri.
Lunedì con la petizione, che sta raccogliendo molte firme in pochi giorni, si chiederà che "il Consiglio Comunale renda il giusto omaggio ad Alex Langer con l'approvazione definitiva della mozione, intitolandogli la passerella ciclo-pedonale dell'Isolotto".
"Il Consiglio comunale ha già dimostrato attenzione alla mobilitazione che è nata sul territorio per ricordare Alexander Langer, ecologista e uomo di pace, legato alla nostra città e ricordato con partecipazione dal nostro territorio. A una prima raccolta firma ne segue ora un'altra, che si rivolge direttamente al Consiglio comunale del prossimo lunedì, perché la mozione già discussa in commissione (presentata dal Partito Democratico e condivisa dal nostro gruppo), possa essere votata in Palazzo Vecchio -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- Chiederemo a tutti gli altri capogruppo di accettare un cambio straordinario dell'ordine dei lavori, essendo un gesto di memoria che va oltre gli schieramenti e che rivolgerebbe la giusta attenzione al tema dei cambiamenti climatici, che stanno devastando il pianeta anche in questi giorni, tra le fiamme del Canada".
