Zanzara tigre: la disinfestazione locale non basta

Il consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) chide al sindaco Nardella per intervenire contro l'invasione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2018 18:23
Zanzara tigre: la disinfestazione locale non basta

Firenze – Il bollettino meteo zanzare di Vape Foundation mette con le spalle al muro Firenze e le province toscane. La scala di intensità della zanzara tigre è quella da 1 a 4. Il livello 4 interessa le province di Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato seguite da Arezzo, Firenze, Livorno e Lucca che stazionano su livello medio-alto 3. La zanzara tigre è vettore di una serie di malattie tra cui la Dengue.

Il trattamento consiste nella disinfezione dei ristagni d'acqua (tombini a lato strada e rete fognaria) con prodotti che mirano alla distruzione delle larve in modo da contrastare la riproduzione dell'insetto. Ad Arezzo dalle 23 di martedì 28 agosto fino alle 6 di mercoledì mattina verrà effettuato nelle strade principali, nei parchi e nelle zone verdi un intervento di disinfestazione contro le zanzare. Ecco alcune precauzioni che la cittadinanza è invitata a seguire: mantenere chiuse le porte e le finestre delle abitazioni poste nelle facciate che insistono sulla strada, non stazionare in prossimità dei veicoli che effettuano il trattamento, evitare di tenere animali domestici nei giardini, di lasciare all’aperto indumenti o altri panni stesi, di fare passeggiate e jogging nelle zone limitrofe alle aree destinate a verde pubblico.

Il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi), facendo proprie centinaia di sollecitazioni di privati cittadini, si appella al sindaco di Firenze Nardella: “La Toscana e Firenze sono infestate dalle zanzare –constata Marcheschi- In pochi giorni ho ricevuto tante sollecitazioni dai fiorentini che nelle varie zone della città lamentano un numero molto elevato di zanzare aggressive che non si fermano neanche con i consueti repellenti.

Chiedo al sindaco Nardella di verificare se i servizi di disinfestazione sono stati effettuati e, in caso affermativo, come mai non sono stati sufficienti ed efficaci a limitare la proliferazione del numero delle zanzare”. Ovviamente c’è anche apprensione sul tipo di zanzare presenti a Firenze. “I casi di “zanzara del Nilo” sono drammaticamente avvenuti in Italia, ed è utile, prima che tornino i bambini in città, diffondere notizie in merito.

Non siamo in emergenza ma è necessaria una massiccia disinfestazione e se il Comune dovesse decidere di non intervenire almeno lo dica chiaramente così, chi vorrà, potrà farlo privatamente (anche se con costi a proprio carico)”. 

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