Week-end di controlli: quattro arresti a Firenze

Eseguiti dai Carabinieri del Comando Provinciale. Stella (FI): "Aggressioni e spaccate tutte le notti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2023 21:43
Week-end di controlli: quattro arresti a Firenze

Firenze, 16 ottobre- Nel week-end appena trascorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze, impegnati in servizi controllo del territorio, hanno tratto in arresto 4 soggetti, in luoghi e momenti diversi. In particolare, nella tarda serata di sabato 14 i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, impegnati di pattuglia per le vie cittadine, nel transitare nei pressi dei giardini pubblici di via Filippo Mariti hanno notato due persone che, sedute su una panchina, stavano all’apparenza fumando del tabacco.

Insospettiti dall’atteggiamento guardingo dei due, hanno deciso di procedere al controllo dei documenti e nell’avvicinarsi hanno notato che uno dei due soggetti aveva adagiato sotto la panchina un involucro e contestualmente tirato fuori dalla tasca dei pantaloni un pacchetto di sigarette, lasciandolo cadere nelle vicinanze della panchina. Questo gesto non è sfuggito all’occhio dei militari che prontamente hanno recuperato il tutto: all’interno del contenitore vi era la somma di euro 1.400, mentre nel pacchetto di sigarette della sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di gr.

139 circa. I Carabinieri hanno rinvenuto sulla persona del soggetto - un italiano di 66 anni, già noto alle Forze dell’Ordine - in questione altro denaro, euro 170, e presso la sua abitazione circa 200 grammi tipo hashish, circa 26 gr. di cocaina nonché tutto l’occorrente per il confezionamento. Per l’altra persona è scattata la segnalazione alla Prefettura di Firenze perché all’atto del controllo stava consumando lo stupefacente cedutogli dal 66enne. Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, unitamente alla somma di denaro ritenuta connessa all’attività di spaccio.

Per il 66enne è scattato l’arresto poiché ritenuto responsabile per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; nel pomeriggio di domenica 15, i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi, hanno arrestato in flagranza di reato due donne: una 50enne rumena e una 56enne ungherese, ritenute responsabili del reato di furto con destrezza. I militari, in transito nel piazzale degli Uffizi, hanno notato le due donne, già conosciute a causa dei loro precedenti, mentre erano intente a rubare un portafoglio, contenne circa 300 euro, ad un turista americano che, affiancato dalle due donne, non si era accorto di nulla.

All’esito delle operazioni i Militari restituivano la refurtiva al cittadino USA scongiurando che il viaggio di quest’ultimo si potesse trasformare in una brutta disavventura; sempre nel pomeriggio di domenica 15, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, impegnati di pattuglia per le vie cittadine, nel transitare nei pressi di Piazza Paolo Uccello, hanno notato due soggetti all'altezza del ponte Tramvia, che alla loro vista tentavano di allontanarsi in bicicletta per eludere il controllo.

Bloccati, uno dei due ha cercato di disfarsi di un contenitore di quelli per sigaretta elettronica che prontamente è stato recuperato dagli operanti ed al cui interno vi erano otto involucri di cellophane termosaldati con della polvere bianca che analizzata è risultata essere cocaina, dal peso complessivo di gr. 4, 84. Perquisito era trovato in possesso anche della somma di euro 75 in banconote di piccolo taglio. Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, unitamente alla somma di denaro ritenuta connessa all’attività di spaccio. Per il 32enne è scattato l’arresto per l’ipotesi del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti e 4 i soggetti verranno giudicati con il rito direttissimo e per loro vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

"E' un'emergenza gravissima, ormai ogni notte a Firenze si registrano diversi furti e spaccate. Nelle ultime 24 ore si sono susseguiti una serie di raid che hanno colpito una gelateria in Borgo Ognissanti, un bar in viale Belfiore, un piccolo supermercato a San Lorenzo, una pizzeria in via Pisana e un locale in largo Annigoni. Alcuni di questi esercizi commerciali sono stati colpiti anche tre volte in un anno. Come se non bastasse, una banda di giovani teppisti ha spaccato con un'asta di ferro gli specchietti di almeno cinque auto parcheggiate in via Il Prato. E' una situazione inaccettabile. Non siamo solo noi a dirlo, ma sono i numeri a certificare che in questa città la sicurezza non c'è, tra furti, rapine, risse, violenze sessuali, aggressioni e spaccio, con cittadini e negozianti abbandonati a loro stessi". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

Approfondimenti

"Del resto - osserva Stella - i dati sulla criminalità a Firenze, pubblicati nella classifica annuale stilata da Il Sole 24 Ore, sono drammatici e sono la fotografia di una situazione che noi denunciamo da anni, senza essere ascoltati dall'Amministrazione comunale. Con 5.272 denunce ogni 100.000 abitanti, ben 51.932 denunce in totale, la nostra città è la quinta in Italia, dietro Milano, Rimini, Roma e Bologna; tutte città governate dal Pd, per inciso. E' evidente che questi numeri certificano il fallimento totale del sindaco Nardella sul fronte sicurezza.

A questi dati aggiungiamo la quarta posizione in Italia per numero di rapine denunciate (856 in totale) e per le violenze sessuali, 179 gli abusi denunciati. Il sindaco in questi anni ha fatto solo annunci spot sulla sicurezza, e i numeri sono lì a dimostrarlo. La reazione di diversi comitati cittadini e delle associazioni di categoria, in queste ore, è un segnale di speranza".

“La ricetta giusta per risolvere o almeno attenuare la triste realtà della crescente mancanza di sicurezza per cittadini, imprenditori e turisti non è assolutamente semplice. Certo è che il problema parte dalla mancanza di controllo del territorio con responsabilità che fanno capo sia alle amministrazioni locali che centrale, che devono collaborare per la sua soluzione e non strumentalizzarlo perché la sicurezza è un diritto di tutti noi.

Bene il decalogo presentato oggi dal Sindaco Nardella che rafforza l’organico, le tecnologie di controllo, inasprisce le misure per chi viola le regole, prevedendo anche azioni di inclusione sociale – dichiara Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana – Apprezzo in particolar modo la presenza di vigili in ogni quartiere perché, sia chiaro, la questione non riguarda solo il centro o le aree più in vista di Firenze: se qui prende sempre più campo l’insicurezza, non è certo difficile immaginare cosa accada nelle zone più periferiche, quelle artigianali, sedi di tanti capannoni che, pur protetti da inferriate e cancelli, vengono regolarmente saccheggiati di macchinari, furgoni, utensili, materie prime stoccate.

E non parlo solo di Firenze, ma di tutta l’area metropolitana: il piano per la sicurezza è necessario per l’intera Metrocittà”.

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