Domenica 20 e lunedì 21 settembre anche i cittadini torneranno alle urne, con il primo appuntamento elettorale post-lockdown. La cittadinanza sarà chiamata a esprimersi per il rinnovo del Consiglio regionale della Toscana e l’elezione del nuovo presidente di Regione, e per il referendum costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari.
Tessera elettorale, documento di riconoscimento e, soprattutto, la mascherina. Senza protezione non si potrà entrare nelle sezioni per votare. Sono alcune delle regole contenute nel 'decalogo' del Comune di Firenze per il 'voto in sicurezza' presentato questa mattina dalla vicesindaca Cristina Giachi e dall'assessore alla polizia municipale Stefano Giorgetti. La mascherina si dovrà indossare obbligatoriamente. Ma si dovrà anche toglierla davanti a scrutatori e presidente di seggio, ad un certo punto: per farsi identificare, mantenendo in quel caso due metri di distanza di sicurezza.
Le mani dovranno essere igienizzate più volte, utilizzando il gel messo a disposizione: all'esterno del seggio, prima di ricevere la scheda e la matita, e anche dopo il voto. Toccherà a ciascun elettore, dopo aver votato e ripiegato le schede, inserirle nell'urna. Non sarà misurata la temperatura: la responsabilità a non presentarsi, se superiore a 37 gradi e mezzo o in presenza di sintomi da Covid, è affidata al singolo elettore. L'accesso dall'esterno alle sezioni elettorali sarà organizzato, anche con l'aiuto del volontariato della protezione civile, in modo da evitare l'affollamento di troppe persone all'interno dei locali e il rispetto delle distanze.
Percorsi assistiti per anziani in difficoltà, disabili, donne incinte e soggetti con particolari fragilità. Nei locali e sulle superfici di contatto, ovvero tavoli e cabine, saranno previste periodiche operazioni di pulizia e igienizzazione. Complessivamente saranno impegnati 900 dipendenti comunali tra i quali 350 agenti della polizia municipale. 250 volontari della protezione civile comunale gestiranno le code all’esterno per favorire il regolare afflusso ai seggi ed evitare il formarsi di assembramenti.I seggi elettorali sono 360 suddivisi in 74 edifici e sei strutture ospedaliere: all'allestimento sovraintenderanno 27 operatori che seguiranno la ditta incaricata del servizio, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e di sicurezza previsti per l’attuale emergenza sanitaria.
Nelle sedi di seggio opereranno 125 referenti con il compito di assicurare il collegamento fra le sezioni elettorali e l’ufficio comunale assistendo i presidenti del seggio ed elettori, che saranno affiancati da altrettanti operatori con il compito di favorire il regolare afflusso al seggio. Sono previste cinque unità mobili per i seggi speciali (quelli riguardano i cittadini in quarantena, in isolamento fiduciario o sono rientrati dall’estero) ciascuna delle quali sarà formata da due unità sanitarie ed un volontario oltre alla scorta della polizia municipale.
In occasione dell’impegno elettorale previsto per Domenica 20 e Lunedì 21 settembre, al fine di consentire ad un maggior numero di bambini di Signa di non interrompere il ciclo scolastico appena avviato in data 14 settembre, l’Amministrazione Comunale ha lavorato per togliere da alcune scuole le sedi di seggio. A seguito di svariate consultazioni, è stato disposto che la scuola Dante Alighieri venga liberata dai seggi e siano fatti i necessari spostamenti per consentire alle 5 classi che la frequentano di poter proseguire le attività scolastiche senza subire la chiusura.
Pertanto, gli oltre 200 ragazzi che frequentano la scuola Dante Alighieri potranno andare a scuola anche nei giorni elettorali del 20 e 21 settembre 2020. In seguito a questa decisione, i seggi che abitualmente venivano collocati presso la scuola Dante Alighieri, saranno dirottati all’interno delle due scuole più grandi del territorio, ossia la scuola primaria Leonardo Da Vinci e scuola media Alessandro Paoli. Grazie a questa soluzione, saranno garantiti spazi idonei al non formarsi di assembramenti e al mantenimento di una corretta distanza di sicurezza.
In particolare, gli elettori iscritti alla sezione n.11 potranno esprimere il proprio voto recandosi al primo piano della scuola elementare Leonardo da Vinci (via Roma, 230), mentre i cittadini che sono iscritti alla sezione n.12 e alla sezione n.13 andranno al primo piano della scuola media Alessandro Paoli in via XX settembre. Al fine di assicurare l’apertura della scuola Dante Alighieri e data quindi la necessità di spostare le sezioni 11, 12 e 13, l’Amministrazione ha messo in campo tutti gli adempimenti tecnici ed amministrativi dovuti, grazie ai quali gli alunni della Dante Alighieri, insieme a tutti i bambini delle scuole dell’infanzia del comune di Signa, non avranno interruzione della didattica nel periodo delle elezioni; i cittadini elettori inoltre potranno votare in sicurezza nei seggi alternativi individuati presso le scuole Leonardo Da Vinci e Alessandro Paoli. Le altre sezioni elettorali sono confermate nella sede attribuita e risultante dalla tessera elettorale.
Per garantire il rispetto delle norme sul distanziamento il Comune di San Casciano ha individuato nuove sedi temporanee per la collocazione dei seggi elettorali in occasione del Referendum confermativo e delle elezioni regionali che si terranno il 20 e il 21 settembre 2020. I trasferimenti riguardano nello specifico le frazioni de La Romola e di Montefiridolfi. Il seggio elettorale di Montefiridolfi n. 11 è stato spostato dai locali degli ambulatori medici in piazza Montefiridolfi agli spazi adiacenti al campo sportivo situati in via Sant’Anna. Per quanto riguarda la frazione de La Romola il seggio n.
16, abitualmente allestito negli ambulatori medici di via Treggiaia, per questa tornata elettorale è stato trasferito nella scuola dell'infanzia di Chiesanuova il cui ingresso è in via Torino. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione un servizio di navetta gratuito (andata e ritorno) per gli elettori che non dispongono di un mezzo di trasporto autonomo. La partenza è prevista nel parcheggio antistante Il Giardino del Tramonto nei seguenti giorni e orari: domenica 20 settembre 9.00 - 12.00 e 15.00 -19.00, lunedì 21 settembre 10.00 - 13.00.
Uno spostamento, ma solo dell’ingresso dell’edificio, è stato effettuato anche per il raggiungimento delle sezioni 14 e 15 a Cerbaia, collocate in una porzione della scuola primaria Gianni Rodari di Cerbaia.
“Nel caso di Cerbaia - dichiara il vicesindaco Elisabetta Masti - riusciamo a mantenere la scuola primaria aperta e a non sospendere l'attività didattica della scuola primaria”.
In vista delle votazioni valide per elezioni regionali e per il referendum costituzionale il Comune di Chiusi ha lavorato per garantire il rispetto delle normative anti Covid-19 e garantire così un voto in sicurezza. A questo scopo oltre a favorire il corretto svolgimento delle attività didattiche è stato deciso di evitare il più possibile la votazione all’interno dei plessi scolastici. L’ubicazione delle sezioni elettorali è, dunque, cambiata come segue: Le sezioni di Chiusi Città numero 1, numero 2 e numero 3 sono state collocate presso la Casa della Cultura (ex Scuola Elementare – Lo.
Il Prato); le sezioni di Chiusi Scalo numero 4, numero 5, numero 6, numero 7 e numero 8 sono state collocate presso la Scuola di Infanzia de “Il Bagnolo” (Loc. Il Bagnolo 1). La Scuola di Infanzia sarà l’unica scuola sede di seggio e rimarrà chiusa soltanto per due giorni ovvero lunedì e martedì 21 e 22 settembre; la sezione numero 11 di Montallese sarà invece allestita presso gli spogliatoi del Campo Sportivo “Andy Franci” (via Fiorentina). Rimangono invariate le sedi delle sezioni numero 9 e numero 10 rispettivamente di Montevenere e Macciano che, come sempre, saranno allestite nei locali delle ex Scuole Materne.
“Siamo convinti che le votazioni non si possano svolgere all’interno dei plessi scolastici – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – e sicuramente potevano essere anticipate rispetto all’inizio di un anno scolastico così carico di incognite e complesso come quello che abbiamo inaugurato ieri. Per questo a Chiusi abbiamo cercato qualunque alternativa valida e in linea ovviamente con le leggi e con le normative anti Covid-19. A Chiusi Scalo, purtroppo, non è stato possibile scegliere diversamente dal plesso della Scuola di Infanzia il Bagnolo perché è risultato essere l’unico edificio in grado di avere gli spazi necessari per garantire la riservatezza del voto e la sicurezza contro il virus. Tutte le altre sezioni sono state invece spostate lontane dalle scuole e di questo siamo soddisfatti.”