Violenza in famiglia, non rispetta il divieto di avvicinamento

​I Carabinieri della Compagnia di Firenze effettuano un arresto per maltrattamenti in famiglia, su provvedimento restrittivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2015 16:24
Violenza in famiglia, non rispetta il divieto di avvicinamento

I Carabinieri della Compagnia di Firenze hanno arrestato un giovane 22 enne, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere. Lo stesso, dal 2011, aveva instaurato una convivenza stabile con una sua coetanea del luogo, unione dalla quale nel 2013 nasceva un bimbo. Subito dopo la nascita del figlio, aveva cominciato a porre in essere maltrattamenti e condotte vessatorie nei confronti della donna, con minacce umiliazioni e ed ingiurie, tali da renderle la vita molto dolorosa.

Le continue aggressioni venivano effettuate anche in presenza del minore. La giovane madre, a seguito di tali comportamenti, ritornava a vivere dai suoi genitori insieme al piccolo, ma tale decisione determinava ulteriori frequenti vessazioni da parte del giovane, che spesso si portava presso la sua abitazione, minacciando sia lei che i suoi congiunti. In una circostanza, lo stesso ha danneggiato l’autovettura del padre, continuando ad inveire contro la donna, nonostante il provvedimento del divieto di avvicinamento alla vittima.

A quel punto, i Carabinieri, coordinati dall’Autorità Giudiziaria di Firenze, hanno raccolto una serie di elementi probatori, che hanno permesso l’emissione di un provvedimento restrittivo in ordine al reato di maltrattamento continuato in famiglia. La vicenda si è conclusa con l’arresto del giovane ed il suo accompagnamento presso la casa Circondariale Sollicciano di Firenze, a disposizione del magistrato competente.

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