Viola sull'orlo dell'abisso: il pari nel recupero evita l'ennesima sconfitta

Gara deludente di una squadra fragile e senza gioco. Una partita noiosa a dispetto dei sei gol.In luce Quarta. In affanno Malcuit,Amrabat e Biraghi. Generoso ma troppo solo Vlahovic. La classifica preoccupa ma Prandelli è ottimista

Alessandro
Alessandro Lazzeri
07 marzo 2021 22:37
Viola sull'orlo dell'abisso: il pari nel recupero evita l'ennesima sconfitta

La Fiorentina raggiunge il pari nel recupero . Dopo essere andata in vantaggio due volte con gol di Quarta e di Milenkovic, si è fatta rimontare e addirittura sorpassare al 45′ della ripresa da un gol di Mihaila. Poi, quando la sconfitta appariva inevitabile, un tiro di Pezzella è deviato nella propria rete da Iacoponi. La Fiorentina evita una sconfitta che poteva essere drammatica, ma rileva l'estrema debolezza di una squadra incapace di costruire gioco, inconcludente a centrocampo e fragile in difesa. Il risultato,pirotecnico per le sei reti, è davvero del tutto inadeguato al modesto gioco di due squadre che occupano non a caso posizioni di bassa classifica.

Il primo tempo vede un Parma più propositivo. La manovra è comunque lenta da entrambe le squadre che commettono continui errori di misura. Al 13' si rende pericoloso Vlahovic con una serie di dribbling in area emiliana ma è bloccato dai difensori, Dopo questa pregevole azione di Vlahovic, volenteroso ma quasi mai servito dai compagni, la gara si trascina senza emozioni sino al 27', quando su angolo di Pulgar,Quarta anticipa la disattenta difesa emiliana e di testa segna il suo primo gol in viola.

Il vantaggio della Fiorentina resiste per pochi minuti, Gervinho salta agevolmente Pezzella e allunga la sfera che è toccata di mano in area da Pulgar, E' un rigore netto che Kucka trasforma. La gara continua,il Parma fa la partita è più aggressivo ma sono i viola ad andare in vantaggio al quarantunesimo.Dopo una punizione di Pulgar che attraversa l'area, il pallone è recuperato da German Pezzella che lo mette in mezzo.Sepe smanaccia, irrompe Milenkovic in mezza rovesciata, e insacca.

Nella ripresa Prandelli non cambia formazione. Il Parma appare più motivato della Fiorentina. Gli emiliani si rendono pericolosi al nono minuto, quando Kurtic a pochi passi dalla porta non riesce a deviare di testa. I viola si difendono e non riescono a ripartire. Al tredicesimo un tiro cross di Karamoh è parato da Dragowski. Al 25' s’infortuna Amrabat ed è sostituito da Bonaventura.

Al 27′ nuovo black out della difesa viola. Laurini crossa da destra in mezzo all’area, Malcuit non salta e Kurtic infila Dragowski. Prandelli toglie Borja Valero e manda in campo Callejon. Nonostante qualche buono spunto di Vlahovic è ancora soprattutto il Parma a fare la partita.

Al 42' dopo un cross dalla sinistra Man sfiora la sfera che esce di poco. Al 44' sono i viola ad andar vicino al gol con un bel tiro di Quarta che colpisce la traversa. Sul rovesciamento di fronte arriva la beffa. In ripartenza Inglese la mette in mezzo per Mihaila che segna. I viola sono sull'orlo dell'abisso. Nei minuti di recupero i viola attaccano e al 48' trovano il pari:Pezzella tira e Iacoponi devia nella propria porta. Un pareggio miracoloso. Un punticino che non serve al Parma e serve poco alla Fiorentina che dovrà lottare sino all'ultima giornata per evitare la retrocessione.

Queste le parole di Prandelli a Sky : “Sono più ottimista adesso che non un mese fa. Abbiamo dimostrato di esserci calati nella parte cioè che dobbiamo lottare in ogni partita consapevoli delle difficoltà. E’ chiaro che certi episodi non ci aiutano ma la reazione e la voglia di non perdere sono state importanti. Dovevamo evitare di subire il pareggio dopo il vantaggio perché dovevamo difendere con più attenzione contro un Parma che ha dato tutto. A proposito di cali di concentrazione: “Non so se sono più cali di concentrazione o valutazioni errate.

Troppo spesso siamo troppo ottimisti quando hanno palla gli altri. Dobbiamo essere più attenti“. Interrogato sulle voci riportate dall'intervistatore su un’arrabbiatura di Commisso: “E’ sempre vicino, abbiamo Barone che rappresenta la società e ha fatto un bel discorso dopo questa gara. Siamo tutti uniti pensando di recuperare giocatori che ci possono aiutare e sabato quando ci sarà un altro scontro diretto. Non siamo contenti ma non ho sentito voci sull’arrabbiatura di Commisso.

Buttare in giro voci non mi sembra corretto in questo momento. Oggi pensavamo di poter vincere ma queste partite sono all’ultima spiaggia per tutte le squadre che lottano per non retrocedere. Non bisogna guardare in faccia nessuno e portare a casa il risultato con determinazione“.

Fiorentina-Parma 3-3

FIORENTINA (3-4-2-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella German., Martinez Quarta; Malcuit, Amrabat (25' st Bonaventura), Pulgar; Biraghi; Borja Valero (31' st Callejon), Eysseric; Vlahovic. Allenatore: Prandelli

PARMA (4-3-1-2):Sepe, Laurini, Iacoponi, Bani (34' st Gagliolo), Pezzella Giuseppe; Hernani (1' st Mihaila), Brugman, Kurtic; Kucka (42' st Inglese), Karamoh (17' st Man), Gervinho (17' st Brunetta). Allenatore D'Aversa.

Arbitro: Abisso di Palermo

Reti: 27' pt Quarta; 31' pt Kucka (rigore); 41' pt Milenkovic; 27' st Kurtic; 45' st Mihaila; 49' st Iacoponi (autogol)

Note: espulso D'Aversa; ammoniti Kucka, Pezzella Giuseppe, Bani

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