Viola: l'arciere Vlahovic si è sbloccato e prenota una maglia da titolare

Il centravanti serbo dopo la doppietta di Cagliari: "Mi sono tolto un grandissimo peso". Montella: "Aspettavo da tempo il suo primo goal in A, credo molto in Dusan". I complimenti di Commisso: "Bravo!". Col Verona, dopo la sosta, out Castrovilli e Pulgar squalificati. Tocca a Zurkowski?

Antonio
Antonio Patruno
11 novembre 2019 03:10
Viola: l'arciere Vlahovic si è sbloccato e prenota una maglia da titolare

"Mi sono tolto un grandissimo peso dalle spalle ma non sono così contento. I miei gol non sono stati utili per il risultato, era meglio se segnavo nella scorsa partita contro il Parma". 

Dusan Vlahovic, centravanti serbo della Fiorentina, 19 anni, a Cagliari ha segnato il suo primo goal in serie A. Anzi, due, che hanno meno amara la pillola sarda. Ma lui non gioisce, questo 5-2 è un risultato incredibile, umiliante. "Sì è molto pesante, ora dobbiamo pensare alla prossima, riuscire a mettere tutto a posto, siamo come una famiglia e ce la faremo", racconta ancora Vlahovic a Violachannel. "Lo avevamo detto prima della partita, loro partiranno molto forte e noi dobbiamo farci trovare pronti al 100%. Non è andata bene, loro sono entrati più forte nella partita ma non è vero che avevano più voglia di noi. Il calcio è così".

Vlahovic aveva già segnato in prima squadra, contro il Monza lo scorso 18 agosto in Coppa Italia e anche in quel caso mise a segno una doppietta ma fare goal in serie A ha tutto un altro spessore.

L'arciere viola, soprannome derivato dal suo tipico modo di esultare, compirà 20 anni il 28 gennaio 2020 ed ha esordito in serie A il 9 dicembre 2018, in Sassuolo-Fiorentina 3-3. Nella stagione scorsa, pur di giocare, ha preferito essere impiegato in pianta stabile nella Primavera di Bigica, con la quale ha conquistato la Coppa Italia e segnato una caterva di goal. Si vedeva bene che quella categoria gli era troppo stretta.

Ora, nel giorno dell'umiliazione viola, la sua consacrazione come giocatore di serie A: la Fiorentina potrebbe aver trovato il centravanti per i prossimi dieci anni. Rocco Commisso, presidente viola, gli ha detto ufficialmente "bravo!" commentando il disastro di Cagliari dall'America: "Congratulazioni al Cagliari per la bella partita e anche a Simeone per prestazione e goal. Ancora una volta abbiamo fatto un primo tempo non giocando bene e la squadra non mi è piaciuta. Sono molto rattristato per i nostri tifosi che anche qui a Cagliari ci sono stati sempre vicini. Almeno una nota positiva in questa brutta giornata grazie ai primi due goal di Vlahovic in serie A, bravo!".

E lo stesso Vincenzo Montella, a fine gara intervistato da Dazn ha avuto parole di grande elogio per Dusan: "Credo molto in lui, aspettavo da tempo il suo primo goal in serie A e dopo averlo segnato mi ha dato risposte importanti: da quel momento ha fatto una grandissima prestazione".

Tutto abbastanza chiaro: Montella sa bene che d'ora in poi Vlahovic darà molto di più perché si è sbloccato psicologicamente dopo aver segnato in serie A. Essendosi sbloccato, renderà molto di più in campo ed è molto probabile che nelle prossime partite vedremo molto spesso il serbo in campo.

Questa sosta arriva al momento giusto perché Montella per far giocare Vlahovic dovrà molto probabilmente cambiare modulo. 3-4-2-1 o 4-3-2-1 in arrivo già a Verona, con Chiesa e Ribery alle spalle del serbo?

In quella partita, dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, tra l'altro mancheranno Castrovilli e Pulgar squalificati e qualcosa Montella dovrà inventarsi. Potrebbe essere l'occasione per il debutto da titolare del giovane polacco Zurkowski, centrocampista moderno con grande resistenza e voglia di emergere.

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