Villa Favard: è fatto bene il nuovo apiario?

Alessandro Draghi e Simone Sollazzo: “La teca che circonda ai lati gli alveari può essere un rischio per le api?”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2021 23:50
Villa Favard: è fatto bene il nuovo apiario?

Il 18 settembre scorso è stato installato un manufatto in vetro contenente alcuni alveari didattici nel Parco di Villa Favard, a Rovezzano. Sono però successivamente emerse diverse critiche su questa operazione da parte degli utenti e amatori del Parco di Villa Favard, espresse anche nei dettagli nella pagina Facebook del gruppo “Amici del Parco di Villa Favard”, soprattutto in ordine alla mancanza di protezione contro il sole nelle vetrate, che potrebbe rendere caldissima la temperatura dell’aria al suo interno, e quindi anche negli alveari, impedendone il ricambio e raffreddamento interno, soprattutto in estate.

“La nuova installazione inaugurata sabato scorso ha aperto un grosso dibattito sia sui social che a parole tra le persone che frequentano il parco di Villa Favard nel Quartiere 2. Notevole ed interessante l’iniziativa da parte del Comune dell’installazione dell’apiario nel famoso parco di Rovezzano. Tuttavia – sottolineano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale Alessandro Draghi ed il capogruppo di Fratelli d’Italia al Quartiere 2 Simone Sollazzo – ha suscitato perplessità la chiusura, ai quattro lati, della teca.

È vero che l’apiario deve essere protetto dalle eventuali pallonate dei bambini che giocano nel parco e gli stessi bambini devono essere protetti dalle api però, col sole, la teca potrebbero surriscaldarsi e creare disagi alle api. Ci chiediamo: è stato fatto tutto secondo le norme previste? Ricordiamo – concludono Draghi e Sollazzo – che solo l’anno scorso al Florence Flower Festival delle farfalle messe in una teca simile, e che avrebbero dovuto spiccare il volo, morirono a causa del gran caldo.

Un fatto che ebbe, purtroppo, un risalto nazionale”.

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