Mandragora sembra viola da sempre

"Piazza con storia e ambizione, e anche io sono molto ambizioso". Barone: "Rosa un po' più ampia". 4 positivi nel gruppo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2022 16:35
📡 La presentazione di Rolando Mandragora

Il DG viola Joe Barone ha introdotto la presentazione di Rolando Mandragora dal centro tecnico di Coverciano: "Siamo nella casa della Nazionale, perché Rolando ha lavorato qui nella trafila di tutte le giovanili fino alla nazionale maggiore.

Mi ricordo le parole di elogio spese dai nostri direttori Daniele Pradè e da Nicolas Burdisso con cui ha giocato Mandragora per una stagione intera. E' qui perché è fortemente scelto e voluto da tutto lo staff di scouting e dal Mister". Ringraziamenti sono arrivati anche per l'entourage del calciatore e la famiglia che hanno fortemente scelto la Fiorentina. "Metteremo insieme una squadra che potrà giocatore un campionato di livello e di essere competitivi in Europa. - questo il commento sulla stagione che inizia della viola - Oggi c'è un incontro con Dodò e ci stiamo lavorando.

Ma ogni giocatore ha i suoi tempi, ma stiamo lavorando in anticipo rispetto ad altre squadre. Il rinnovo di Italiano? Sono la persona che gestisce il patrimonio di Rocco Commisso e vado a trattare anche il singolo Euro. Ma con Vincenzo non ci sono mai stati dubbi. Lui ha dato un'identità alla squadra con una rosa che era già impostata. Vicenda Stadio? Noi siamo fiduciosi sappiamo che il Comune sta lavorando per il Restyling del Franchi se hanno bisogno del nostro contributo siamo attenti e presenti".

Così invece sulle competizioni della prossima stagione: "Non snobbiamo nessuna competizione, Conference League, Campionato o Coppa Italia. Un passo alla volta però dobbiamo preparare le due partite del play off di agosto. Questo sarà il nostro obiettivo. Avremo una rosa un po' più ampia, grazie anche all'importanza del Settore Giovanile. Ecco perché è fondamentale il Viola Park con il suo investimento che ormai è arrivato a cento milioni di euro. Lì svilupperemo giocatori con identità e passione per la maglia viola".

Il calcio italiano? "Ieri dalle indicazioni della riunione dell'ECA a Coverciano vediamo che le cose del nostro calcio vanno male. Le entrate in generale sono più basse, i costi aumentati.". Infine un punto sulla questione Torriera "Vorrei chiudere qui la questione: ringrazio in primis Lucas per la stagione fatta. Poi abbiamo fatto una scelta tecnica e le strade si sono divise. Mi dispiace che durante questo periodo siano arrivati attacchi pesanti anche personali alla famiglia Commisso e anche a me e alla mia famiglia.

Ora chiudiamo questa vicenda".

Queste le parole di Rolando Mandragora: "Sono qui per mettere a disposizione le mie caratteristiche. Sono legato al Toro perché ho passato un anno e mezzo molto importante. Non ho esitato quando mi hanno proposto Firenze. Una piazza con storia e ambizione, e anche io sono molto ambizioso".

"Arrivo in un gruppo consolidato che viene da una stagione strepitosa ottenendo il pass per l'Europa. Arrivo in punta dei piedi, ma mi hanno accolto alla grande. Massima umiltà e voglia di fare bene". Così Mandragora sulla scelta di vestire la maglia viola. "Nessun senso di rivalsa verso altre società, anzi voglio solo mettermi a disposizione del nuovo staff tecnico e fare parte di questo spogliatoio".

Su Coverciano questo il commento: "Qui ho lavorato molto con tutte le nazionali dalle giovanili in avanti. Cosa manca per il salto importante? Sto lavorando per crescere e migliorare, ma non mi pongo limiti. In passato ero stato accostato alla Fiorentina. Anche la scorsa estate avevo visto con la scelta di Italiano un tipo di calcio che rientra nelle mie caratteristiche. Spero di ripagare la fiducia della società e il caloroso benvenuto della tifoseria. Azzurro? E' un obiettivo anche rivestire la maglia della Nazionale, ma tutto passa dalle mie prestazione con la Fiorentina".

Dai media anche una domanda sul rapporto con Luca Torreira "Abbiamo giocato insieme a Pescara, abbiamo caratteristiche fisiche e tecniche differenti. Mi metterò a disposizione del Mister per rendere nel modo migliore".Così invece il centrocampista sugli infortuni "Ho voglia di rivalsa verso questa parte della mia carriera. Ce ne sono stati di lunghi che mi hanno bloccato e ora voglio recuperare il tempo perso e togliermi di dosso magari qualche etichetta". Sulla squadra e su Italiano: "Saponara mi ha accolto alla grande, lo conoscevo da avversario ma ho sempre avuto grande rispetto per lui.

Ho conosciuto il Mister ieri e mi ha colpito per la sua cura dei dettagli e la voglia di migliorare magari alcune lacune della mia formazione".

Pregi, difetti e numero di maglia "Non amo parlare di me stesso, lascio agli altri giudicare. Però ho voglia di fare goal di sfruttare il mio tiro da fuori e di migliorarmi. Giocherò con la maglia numero 38, quella con cui ho esordito da bambino"

Intanto i componenti del gruppo squadra sono stati sottoposti a test molecolare per la ricerca del virus Covid 19, la sera precedente il raduno. Essendo risultati alcuni controlli di non chiara interpretazione sono stati ripetuti i test nella giornata di ieri.

Quattro soggetti, completamente asintomatici appartenenti al gruppo squadra, sono risultati positivi.

Come da protocollo, sono stati posti in isolamento e verranno monitorati dalla società nelle prossime ore.

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