La Fiorentina con il Sivasspor non si sente favorita

Ottavi di finale di Conference League: le parole di Italiano e Barak alla vigilia della sfida contro i turchi

Redazione Nove da Firenze
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08 marzo 2023 16:14
📡 | 📡 | Conferenza Italiano e Barak verso: Fiorentina vs Sivasspor

"Nessuno pensa che siamo favoriti. Loro hanno vinto il loro girone e il calcio turco sta diventando una realtà importante. Quindi domani dobbiamo interpretarla bene per cercare di prendere un vantaggio rispetto al ritorno. Però con umiltà e attenzione, in Europa in particolare le difficoltà possono arrivare da un momento all'altro". Così il mister della Fiorentina Vincenzo Italiano alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale Conference League contro i turchi del Sivasspor (ore 21 stadio Franchi, diretta Tv8).

"Il campionato - prosegue - è una storia diversa rispetto ad un doppio confronto in Europa. La vittoria di sabato mi auguro ci dia una spinta ulteriore verso la partita di domani. Molti ragazzi hanno liberato la testa e sono in crescita. Affrontiamo la gara degli ottavi con la voglia di superare il turno. La Coppa ti toglie qualche energia ma ti fa crescere sotto altri punti di vista dalla mentalità alla consapevolezza. Bisognerà poi sbagliare pochissimo. In queste partite come a Braga siamo stati bravi a sfruttare al massimo la superiorità numerica. E' un esempio ma i ragazzi che si divertono e danno tutto in campo, facendo la differenza anche da subentrati, sono la dimostrazione di come stiamo facendo bene.

Il Sivasspor - conclude l'allenatore della Fiorentina - gioca 4-3-3 bravo a ripartire e ad attaccare in ripartenza. Dovremo sfruttare le nostre qualità per fare la partita, ma dando grande attenzione a quello che abbiamo visto delle loro caratteristiche".

In sala stampa accanto al mister il centrocampista della Repubblica Ceca Antonin Barak che ha parlato da leader: "Auguri a tutte le donne per prima cosa. Pensare alla finale di Praga ora non ha senso. Dobbiamo solo pensare solo a passare il turno. Tutti siamo consapevoli di cosa serve fare per passare il turno. Servono grande attenzione e rispetto dell'avversario. Sono felice, vivo un momento personale bellissimo, è nato anche il mio secondo figlio qui a Firenze e qui voglio dare tutto. Non penso al riscatto, voglio solo pensare a fare bene in campo".

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